I molti episodi in tutto il mondo mostrano la difficoltà di rispettare la libertà religiosa dei credenti in contesti dove sono stati adottati i cosiddetti “diritti insaziabili” (ad esempio, dove è stato introdotto il matrimonio tra persone dello stesso sesso). Sono un esempio di questa tendenza i recenti casi di obiezione di coscienza dei cittadini dell’Arizona nella fornitura di servizi matrimoniali a coppie omosessuali, etichettati come espressioni di intolleranza e omofobia. Al contrario, la libertà religiosa deve essere considerata un basilare diritto umano e una fondamentale risorsa della società.
Abbiamo accolto con soddisfazione la notizia secondo cui la famiglia Romeikes, che rischiava l’espulsione dagli Stati Uniti per aver scelto l’homeschoolong, potrà rimanere nel Paese: la libertà di educazione e il diritto dei genitori di crescere i propri figli secondo le proprie convinzioni sono valori importantissimi per una società aperta e pluralista. Proprio in questo senso, non si può non essere sconcertati di fronte all’ennesimo episodio di giacobinismo da parte della polizia francese, che ha proposto a una ragazza russa la cittadinanza in cambio di azioni “spionistiche” contro La Manif Pour Tous.
Proprio perché crediamo nel valore della famiglia come istituzione fondante e indispensabile della società, abbiamo aderito volentieri al World Congress of Families, che si terrà a Mosca il prossimo settembre e che vedrà la Fondazione “Novae Terrae” fungere da main sponsor.
Da ultimo, invitiamo tutti a sottoscrivere la seguente petizione lanciata su CitizenGO da La Manif Pour Tous Italia, che intende bloccare la diffusione di alcuni opuscoli pro-LGBT nelle scuole italiane. Questi documenti impongono la liquidazione della famiglia fondata sull’unione di un uomo e di una donna e l’accettazione acritica delle nuove forme di convivenza, oltre che stigmatizzare la religione e il ruolo dei genitori come focolai di odio e omofobia.
http://www.citizengo.org/it/
Sursum Corda!
