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IL SENATO DI RENZI Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al testo di riforma del Senato. La nuova Camera si chiamerà «Senato delle autonomie» e sarà composta da 148 persone: 21 nominate dal presidente della Repubblica, 127 in rappresentanza di Regioni e Comuni. «Sopravviveranno» i senatori a vita che, però, non percepiranno alcuna indennità proprio come gli altri senatori (dal sito del governo le slide che sintetizzano i punti cardine della riforma e l’articolato del ddl).
Addio Cnel Oltre alla riforma del Titolo V il disegno di legge approvato dal governo prevede, come annunciato, la cancellazione del Cnel.
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*Cambiare per fermare i populismi di Ezio Mauro (Repubblica)
Renzi rischiatutto In conferenza stampa il premier ha parlato di «una grandissima svolta per la politica e per le istituzioni. È finito il tempo dei rinvii». Quindi ha attaccato coloro che vorrebbero bloccare la riforma anche se, ha aggiunto, sono «minoranza». Di certo i malumori all’interno della maggioranza non mancano. Ieri anche il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini (Scelta Civica) ha criticato il ddl salvo poi votarlo in Consiglio dei ministri, mentre dentro il Pd continuano i distinguo. Secondo Repubblica il premier, per ottenere il via libera di Palazzo Madama, ha bisogno di 40 voti.
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*Il premier «Caterpillar» prova a spianare le obiezioni (La Stampa)
Renzi ha anche rilasciato una lunga intervista a SkyTg24 (il video integrale) in cui ha ribadito: «Senza riforme vado a casa io e vanno a casa quelli che le hanno fatte fallire».
Qui Berlusconi Nel giorno in cui incassa la prescrizione nel processo Unipol (Repubblica) il Cavaliere si rivolge a Renzi e al suo partito: «Noi rispetteremo gli accordi e il Pd?» (Corriere). Ma dentro Forza Italia cresce il malumore dei «falchi» (La Stampa).
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*Quella naturale alleanza tra Renzi e il Cav. contro gli Ayatollah della Carta (Il Foglio)
Qui Napolitano Il Capo dello Stato approva il percorso per superare il bicameralismo perfetto ma non si esprime nel merito della riforma approvata dal governo (Repubblica).
Soldi, soldi, soldi Repubblica racconta 21 anni di finanziamenti di aziende e privati ai partiti: 1,5 miliardi di euro dal 1992 ad oggi, a Forza Italia le somme più alte.
Grillini alle Europee Si è svolto ieri il primo turno di votazioni online per definire le liste del MoVimento 5 Stelle in vista delle prossime Europee: 4.500 i candidati (Repubblica).
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*Tutti sul carro (europeo) del M5S (La Stampa)
La Padania non esiste In vista delle prossime Europee cambia il simbolo della Lega: via la parola Padania che verrà sostituita dalla scritta «Basta Euro» (La Stampa).
Fornero do you remember? Sulla Stampa l’ex ministro difende la sua rifoma: aiuta i giovani.