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LA DISOCCUPAZIONE NON SCENDE Sono stati diffusi i dati sull’occupazione in Europa, e nonostante i flebili segnali di ripresa dell’economia le percentuali restano alte, vicine ai livelli record (Financial Times).
Quanto 11,9 per cento di disoccupati. E’ la media dell’eurozona.
Differenze Diminuiscono i disoccupati in Germania (6,7 per cento), restano alti in Italia (13 per cento). In Austria sono meno del 5 per cento.
37 anni dopo Poco più di 22 milioni di occupati e oltre 3 milioni di disoccupati nel nostro paese, dice l’Istat. Il tasso di disoccupazione giovanile è al 42,3 per cento. Era dal 1977 che non si toccava il 13 per cento. In media si sono persi mille posti al giorno (Sole).
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* Italia senza lavoro? Colpa anche della cultura della lagna, dice Ferrara (Foglio).
* Il decreto lavoro non basta, sostiene Boeri (Repubblica).
“Bisogna correre”, ha detto Renzi commentando i dati “sconvolgenti”. E ha aggiunto: “L’obiettivo dei prossimi mesi è scendere sotto il 10 per cento. Avanti con la riforma del lavoro. Il nostro sistema manca di flessibilità, la ricetta di questi anni è stata sbagliata. Abbiamo 2100 articoli nel codice del lavoro. Noi pensiamo di portarli a 50-60, traducibili anche in inglese”.
Come fare “Tagliare il cuneo fiscale è già un aggiustamento strutturale”, ha detto il ministro dell’Economia Padoan da Atene, dove è in corso la riunione dell’Ecofin. “Battere la disoccupazione è il problema centrale della politica economica in Europa. L’Italia rispetterà i vincoli, ma l’Ue ci dia più tempo” (Corriere).
Nel 2013 record di entrate dalla lotta all’evasione fiscale: 13,1 miliardi (Stampa).