In vista dell’evento previsto per il 12 aprile a Milano, con il lancio ufficiale di Scelta Civica per l’Europa, in casa del partito fondato da Mario Monti ferve il dibattito sul miglior assetto con cui presentarsi alle elezioni del 25 maggio.
Dopo il balletto con Fare di Michele Boldrin e Centro Democratico di Bruno Tabacci – con cui Scelta Civica doveva in un primo momento presentarsi, salvo poi decidere di andare da sola alle Europee – i montiani pensano di coinvolgere personalità note per le Europee. Le attenzioni del movimento ora guidato da segretario Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione nel governo Renzi, si stanno appuntando – secondo le indiscrezioni raccolte in ambienti milanesi da Formiche.net – su Emma Bonino, leader radicale, ex commissario europeo e ministro degli Esteri nel governo Letta.
Il profilo di Bonino è considerato da una parte di Scelta Civica come il migliore per avere una sorta di leader-faro alle elezioni europee. A questo fine l’ex commissario europeo è stata sondata e dovrebbe dare a breve una risposta ai vertici del movimento presieduto da Alberto Bombassei.
Nelle intenzioni di settori di Scelta Civica, con il nome di Emma Bonino in cima alle liste alle Europee il movimento montiano potrebbe cercare di calamitare i consensi di militanti e simpatizzanti dei Radicali Italiani di Marco Pannella che hanno deciso di non presentarsi per le elezioni all’Europarlamento, nonostante iniziali pour parler con la Lista Alde che in Italia è formata da Fare di Michele Boldrin e dal Centro Democratico di Bruno Tabacci (qui l’intervista di Formiche.net a Boldrin che spiega il progetto Alde).
Comunque, secondo altre indiscrezioni raccolte da Formiche.net, le posizioni nel movimento montiano sono articolate: infatti si starebbe considerando anche altre strade in vista del 25 maggio. Come quella, a sorpresa, di un ritorno con Fare di Michele Boldrin e con il Centro Democratico di Bruno Tabacci. Leggere, per credere, questo articolo.