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Parole, opere e omissioni di Fed, Bce e BoJ

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Orizzonte ripresa Per il presidente della Bce Mario Draghi la «recessione è finita» anche se continua a preoccupare l’alto livello di disoccupazione (La Stampa). Ora, aggiunge, bisogna «risanare i conti con una spesa più efficiente».
Le ricette La Bce si interroga sugli interventi per supportare l’economia reale. Il numero uno della Bundesbank Weidmann frena sul piano di acquisto di bond, mentre il lussemburghese Mersch propone la cartolarizzazione dei prestiti delle pmi (Sole 24 Ore).
Orizzonte Giappone Occhi puntati sulla Banca centrale giapponese che però, secondo gli analisti, non introdurrà nuove misure espansive (Reuters).

Fed La Banca centrale americana ha dato alle banche più tempo per mettersi in regola con la Volcker rule (FT).

Il Papa «salva» lo Ior Via libera alla riforma dell’Istituto che continuerà comunque a fornire servizi finanziari alla Chiesa nel mondo (Corriere).

Alitalia Su Repubblica le condizioni di Etihad: «Tagliare i debiti e 2.500 esuberi».

Nestlè Sindacati in rivolta dopo che l’azienda ha annunciato l’intenzione di trasformare i contratti a tempo indeterminato in forme di lavoro più flessibili (Repubblica).

Dopo i Brics arrivano i Mint. I nuovi Paesi emergenti pronti alla ripresa (Sole 24 Ore).

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