Nella notte l´assemblea costituente egiziana ha approvato a tempo di record la nuova Costituzione. Una marcia a tappe forzate resa indispensabile dal bisogno di anticipare lo scioglimento dell´Assemblea da parte della corte costituzionale previsto per domenica . Al Jazeera riporta la notizia mettendo l´accento sul fatto che la legge fondamentale dello Stato mediorientale accoglie alcune delle richieste centrali della rivoluzione di piazza Tahir ma riceve il primo via libera in assenza dei rappresentanti dei partiti secolari contrari alla sua impostazione religiosa. Secondo il New York Times, la nuova carta prevede la fine di un presidente onnipotente, punta alla nascita di un forte parlamento, vieta la tortura e la detenzione senza processo, mantiene ai militari i privilegi economica dell´era di Mubarak, ma respinge le pretese dell´islamismo salafita che puntava a imporre un codice morale puritano. Ciononostante la Neue Zurcher Zeitung ritiene il progetto approvato ieri articolo per articolo e poi come testo finale e che sabato verrà presentato al presidente Morsi in attesa di referendum popolare tra due settimane, una fuga in avanti dei Fratelli musulmani che acuirà il conflitto in corso.
Le novità della nuova Costituzione in Egitto
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