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VERSO IL 25 MAGGIO – LE EUROPEE I risultati dei principali sondaggi: Pd largamente primo partito, Fi al 20% (Rep).
Lega Possibile la candidatura di un indipendentista veneto in cercere (Libero). E Grillo si schiera dalla loro parte: “Se fate il referendum sono con voi”.
Se Berlusconi perdesse… Paura crescente nel Pd: “Se Fi crollasse alle europee, l’Italicum andrà sicuramente rivisto”, afferma l’ex ministro della Difesa Mauro ad Agorà.
LATITANTE Alla vigilia della Cassazione sulla condanna per mafia, Dell’Utri è ufficialmente un latitante, forse a Beirut. Attivate le procedure per il mandato d’arresto internazionale dell’ex senatore, che in una nota all’Ansa precisa “mi sto curando, non scappo”. Dietro alla latitanza una “rete nera che ha protetto la fuga: ambienti di ex fascisti e faccendieri”, scrive Repubblica.
Destino cinico ”Dopo vent’anni passati a fuggire dai giudici, dai processi e dalle manette, Berlusconi e Dell’Utri si ritrovano a vivere, senza condividerla, l’angoscia per le condanne che li aspettano”, scrive Sebastiano Messina su Repubblica.
Le parole sono importanti! Parere favorevole del Pg Lamanna all’affidamento di Silio Berlusconi ai servizi sociali, ma “se diffamerà i magistrati potrà perdere l’affidamento” (L’espresso). Il leader di FI “comprende la scelta dell’espatrio di Dell’Utri”, scrive Mario Ajello sul Messaggero.
LA GRANDE BELLEZZA Renzi, in visita al Salone del Mobile, parla al Paese “produttore e portatore sano di bellezza”, che “ce la può e deve fare”. Esclusa una manovra bis, il punto sulle riforme: “Serve una violenta lotta contro la burocrazia”. L’annuncio: per lunedì le nomine ai vertici delle aziende pubbliche (Rep). Ecco i manager più pagati (Corriere).
Amarcord Alfano interviene all’assemblea costituente del Ncd, rivendica lo strappo dal passato e da Berlusconi in nome dell’Italia, ma vuole la voce del suo vecchio mentore in campagna elettorale.
The Renzi show (cit.) Il M5S presenta un esposto all’Agcom sulla sovraesposizione di Renzi e del governo in Rai (45,1% nei tg). Fico, presidente della Commissione di Vigilanza Rai, all’Huffpost: “Non ho firmato, il mio ruolo è di garanzia”.
