Skip to main content

Ucraina, la guerra sempre meno fredda della Russia

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui.

KIEV E MOSCA SCHIERANO I SOLDATI
L’esercito ucraino è pronto a entrare in azione contro le forze filo-russe nell’Est del Paese e già ieri si è scontrato con i manifestanti a Sloviansk. I filo-russi bloccano le strade con il fuoco (video Guardian). Tre morti a Donetsk (ReutersKyiv Post). L’azione definita “anti-terrorismo” punta a ridare al governo il controllo del territorio.

L’ultimatum Scade questa mattina il termine dato ai separatisti che occupano istituzioni e palazzi (Reuters).

Qua Mosca Il Cremlino critica la decisione di usare l’esercito. Ma secondo l’ambasciatore britannico alle Nazioni Unite – ieri sera si è riunito il Consiglio di sicurezza -, 35-40mila soldati russi sono pronti al confine con l’Ucraina.

Qua Washington Per gli Stati Uniti c’è un “coinvolgimento” diretto della Russia nelle attività nell’Est Ucraina. Ci sono “tutti i segnali di ciò che abbiamo visto in Crimea”, ciò che accade è “professionale e coordinato”, ha detto l’ambasciatore americano all’Onu, Samantha Power.

La storia Estonia, 1993. Un dirigente del Kgb interviene per fare pressione su un referendum sull’autonomia di una città. Si chiamava Vladimir Putin, ha raccontato oggi l’allora sindaco a Bloomberg.

CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter