Il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov, ha annunciato il raggiungimento a Ginevra di un accordo con l’Ucraina, gli Usa e l’Ue per ”allentare la pericolosa escalation” della tensione nell’ex repubblica sovietica.
L’INTESA
L’accordo è stato raggiunto dopo la maratona dei colloqui che si sono svolti oggi ed include lo scioglimento dei ”gruppi illegali armati” presenti in Ucraina, ha spiegato Lavrov alla stampa. Lavrov, illustrando i contenuti dell’accordo raggiunto con Usa, Ue e Ucraina a Ginevra, ha detto che Mosca non ha nessuna intenzione di inviare truppe nell’ex repubblica sovietica. ”Non c’è nessun nostro desiderio di inviare truppe – ha aggiunto – anche perché è contro i nostri stessi interessi”.
LA PAROLA DI MOSCA
Entrando nello specifico del documento d’intesa approvato, Lavrov ha poi spiegato che l’accordo prevede ”passi immediati” per allentare la tensione in Ucraina”. Tutti i gruppi armati illegali dovranno essere disarmati – ha precisato – e gli edifici occupati illegalmente dovranno tornare ai legittimi proprietari”.
CHI HA FIRMATO L’ACCORDO
L’accordo è stato sottoscritto, oltre che da Lavrov, dal segretario di stato Usa, John Kerry, dal ministro degli esteri ucraino Andriy Deshchytsya e dalla responsabile della politica estera dell’Ue, Catherine Ashton.
