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Lettura consigliata per i candidati alle Europee: il saggio del prof. Guarino

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E’ iniziata la campagna  elettorale di partiti e movimenti in vista delle elezioni europee del 25 maggio.

Sono più attivi i deputati europei uscenti, impegnati a conservarsi i loro ben remunerati posti al parlamento europeo, mentre non mancano i neofiti della candidatura, tra i quali fanno sfoggio di cospicue disponibilità finanziarie alcuni esponenti di vecchie e nuove dinastie industriali. E’ una corsa inutile verso sedi decisionali dai poteri pressoché nulli.

Sarebbe opportuno considerare, al riguardo, quanto il prof. Giuseppe Guarino denuncia nel suo ultimo libro: “Cittadini Europei e crisi dell’euro” (editoriale scientifica ES).

Guarino con ampie prove giuridiche e un’analisi rigorosa dei testi sostiene che con il Regolamento n.1466/97 si è violato il Trattato Unico Europeo di Maastricht imponendo l’introduzione di una moneta diversa (la “falsa moneta” dell’euro) rispetto a  quella contemplata dal Trattato,  attraverso modalità e tempi fraudolenti che si configurano come un autentico “colpo di Stato” con il quale si sono, da un lato, assunte regole diverse da quelle indicate dal Trattato e, dunque, illegittime anzi nulle e, dall’altro, approvate norme che violano i fondamentali costituzionali degli stati europei che partecipano all’euro senza deroga.

Ecco perché Guarino, in un’intervista contenuta nel libro e rilasciata a “Il Mattino” di Napoli l’11 Novembre 2013, sostiene che “la Commissione si è dimostrata sin qui poco affidabile. A partire dal 1.1.1999 ha imposto una disciplina opposta a quella del Trattato. Da oggi in poi gli Stati devono essere attenti a non approvare ad occhi chiusi ogni ordine od impulso che provenga dalla Commissione”.

E, continua: ” Gli Stati devono fare una cosa semplice. Esigere che la Commissione, in ogni atto rivolto agli Stati, indichi con precisione la norma del Trattato che intende applicare (le uniche che gli stati sono tenuti ad osservare, ndr) E’ un principio elementare, componente essenziale della formula dello “Stato di diritto”.

Prima di votare, il 25 maggio, ci si legga il libro del prof Guarino per comprendere la grande truffa del “colpo di Stato” del Regolamento 1466/97; un libro da assumere quale testo base per le decisioni che il governo Renzi intende assumere sul piano della politica europea e in previsione della presidenza italiana dell’UE nel secondo semestre 2014,mentre i responsabili del governo del 1997 che approvarono quel regolamento dovrebbero vergognarsi di quanto sottoscrissero e fossero chiamati a pagare per le conseguenze che da quelle scelte sono derivate per i cittadini italiani.

Ettore Bonalberti
www.lademocraziacristiana.it
www.insiemeweb.net
www.don-chisciotte.net



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