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Un drone salverà il giornalismo?

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UN DRONE CI SALVERÀ 
Il futuro del giornalismo si compra su Amazon. E si chiama DJI Phantom, un quadricottero a batteria guidato da un sistema Gps, che può sorvolare l’orizzonte a 35 chilometri orari facendo riprese in alta risoluzione visibili in tempo reale sul proprio smartphone. Peccato che, come spiega la copertina della Columbia Journalism Review, utilizzare questo tipo di droni per “uso commerciale” sia illegale. Insomma, a un appassionato di modellismo è permesso dare una sbirciata dall’alto alla scena del crimine, ai reporter no.

Libertà di stampa Ma le cose stanno per cambiare, spiega il direttore della rivista, Elizabeth Spayd: presto l’Amministrazione federale dell’aviazione Usa sarà costretta a rivedere le regole. Così e le frontiere del citizen journalism potrebbero spostarsi un po’ più in là.

Reporter da casa E se invece bastasse avere una buona connessione internet per scovare anche le notizie? Al Festival del Giornalismo di Perugia, Eliot Higgins racconta come il suo Brown Moses blog, scritto stando comodamente seduto alla sua scrivania a Leicester, sia diventato una delle fonti più importanti per seguire la guerra in Siria (Ijf).

MEDIA “Perché ho paura di Google”: Carlo De Benedetti riprende la lettera scritta da Mathias Döpfner, Ceo del gruppo editoriale tedesco Axel Springer, a Eric Schmidt, presidente esecutivo di Mountain View, in cui racconta la battaglia impari dei media contro il motore di ricerca (Huffington Post).



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