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Nigeria, Siria, Thailandia. La rassegna estera

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NIGERIA SOTTO RICATTO “Un leader spietato con un’ideologia contorta”: è il ritratto che la Cnn fa di Abubakar Shekau, leader di Boko Haram. Ieri altre otto ragazze sono state rapite (Rep).
Un nuovo attacco degli estremisti islamici di Boko Haram nel nord del Paese ha fatto 300 morti (Nytimes).

Mobilitazione internazionale L’America conferma l’invio di una task force di specialisti per localizzare le oltre 270 liceali nelle mani dei ribelli dal 14 aprile (Latimes). Teste di cuoio anche da Grand Bretagna (Channels), Hollande: “La Francia farà di tutto”. Obama: “Vicenda straziante e scandalosa, bisogna annientare Boko Haram”.

@FLOTUS Our prayers are with the missing Nigerian girls and their families. It’s time to #BringBackOurGirls (Michelle Obama).

Homs, remember? I ribelli siriani lasciano Homs: comincia l’evacuazione della principale roccaforte dell’opposizione (FtInternazionale). Il simbolo della rivolta in Siria torna sotto il controllo di Assad (Npr) dopo un assedio di due anni.

Thailandia Il primo ministro Yingluck Shinawatra costretto a dimettersi dopo la decisione della Corte costituzionale (Circa).

Il più grande inquinatore La Germania ha il triste primato in Europa di emissioni di Co2, calo in Italia (-6,6%) e nell’Unione (La Stampa).



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