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Obama si lecca le ferite e lancia la corsa di Hillary. La rassegna estera

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I TORMENTI OBAMA In una sola giornata il presidente americano è costretto ad annunciare le dimissioni del
segretario per gli Affari dei veterani Eric Shinseki, coinvolto in uno scandalo legato alla sanità (Wall Street Journal), e del portavoce Jay Carney (Time). Al suo posto il Josh Earnest.
Intanto Obama lancia Hillary Clinton per il 2016: “Sarebbe un ottimo presidente” (Internazionale).
*Il mondo ha perso fiducia in Obama? (The Atlantic);
*Obama fatica a ridefinire la sua politica estera (Reuters).

La guerra Ucraina Ancora bombardamenti su Sloviansk. I ribelli filorussi parlano di molte vittime tra i civili (Repubblica). Mercoledì Obama incontrerà il neopresidente ucraino Poroshenko a Varsavia (Reuters). Intanto Kiev ha pagato i primi debiti per il gas ricevuto da Mosca, ma manca ancora un accordo (Sole 24 Ore).

Gezi park, un anno dopo Primo anniversario della rivolta di Istanbul. Ma il potere è ancora nelle mani di Erdogan (Wall Street Journal).

Scozia È iniziata ufficialmente la campagna elettorale verso il referendum che, a settembre, potrebbe sancire l’indipendenza del Paese e la fine del Regno Unito (Reuters).



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