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Che cosa pensa Obama di Kiev e di Putin

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LA GUERRA UCRAINA Barack Obama si schiera al fianco di Kiev nello scontro con la Russia di Vladimir Putin. Incontrando a Varsavia il neopresidente ucraino Poroshenko, Obama invita Mosca a fare più di un passo indietro e definisce i manifestanti di piazza Maidan “gli eredi di Solidarnosc” (La Stampa).

Le minacce del G7 Dopo 16 anni i grandi della Terra tornano a riunirsi a Bruxelles senza la Russia. E inviano un messaggio chiaro a Mosca: “L’azione della Russia è inaccettabile e deve fermarsi”. Altrimenti il G7 è pronto a “intensificare sanzioni mirate” (Agi).

Diplomazie al lavoro In realtà tutto è legato agli incontri bilateri che si svolgeranno in questi giorni. Oggi il segretario di Stato americano Kerry dovrebbe incontrare il ministro degli Esteri russo Lavrov a Parigi. Merkel vedrà Putin domani mattina, così come Cameron. Mentre Hollande ha fissato una cena per stasera all’Eliseo. Tutti si ritroveranno fianco a fianco, domani, in occasione delle celebrazioni dello sbarco in Normandia. Ci sarà anche Obama e non è escluso che possa esserci un faccia a faccia tra il presidente americano e quello russo.

Qui Putin Nel frattempo il presidente russo, intervistato da radio Europe 1  ha fatto intendere di essere pronto a parlare con il nuovo presidente ucraino Poroshenko domani, a margine delle cerimonie D-Day: “Non intendo evitare nessuno e parlerò, chiaramente, con tutti”.

Siria Come largamente previsto Bashar al Assad ha vinto le elezioni presidenziali con l’88,7% dei consensi (The GuardianFinancial Times).

Abu Mazen-Peres-Papa Francesco Prime indiscrezioni sull’incontro che si svolgerà domenica pomeriggio. I tre dovrebbero pregare insieme nei Giardini Vaticani (Repubblica). Con loro anche il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo (Vatican Insider).

Tienanmen Hong Kong e Taiwan, libere dalla censura cinese, hanno celebrato l’anniversario della rivolta (Corriere).

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