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Perché la Merkel dice di voler ammorbidire le regole europee

Per comprendere le ragioni della apertura di Angela Merkel, che ha fatto trapelare questo “ammorbidimento” tramite il suo portavoce Steffen Seibert, è utile chiarire quali sono i motivi di pressione che in questo periodo “turbano i sonni” della Cancelliera.

Partiamo dal fatto che nel suo partito (CDU) ci sono un po’ di malumori, dovuti al buon risultato conseguito alle europee dal Partito euroscettico AfD, da cui è scaturito un piccolo calo della CDU stessa. Quindi oltre a dover fare i conti con gli altri leader per l’amministrazione dello scacchiere europeo, ha anche qualche elemento di disturbo interno al suo partito.

Deve inoltre far digerire al premier David Cameron la designazione di Junker a presidente della Commissione europea, quella di Schulz alla Presidenza del Parlamento europeo, e deve contenerne anche le rivendicazioni sul versante revisione bilancio europeo (Cameron vorrebbe una Europa più debole).

A questi motivi di preoccupazione, si aggiunge la consapevolezza della Cancelliera che il 1° Luglio, con l’apertura del semestre di Presidenza italiana, il premier Matteo Renzi insisterà sulla modifica del Patto di Stabilità per favorire in Europa investimenti e conseguente creazione di posti di lavoro.

Riuscirà la Cancelliera a soddisfare le aspettative di questi e degli altri leader e a mettere d’accordo tutti per favorire l’equilibrio in Europa?

Per il momento noi italiani ci dobbiamo accontentare delle aperture arrivate tramite il suo portavoce, ma vedremo che cosa farà davvero la Cancelliera.

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