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Le timide aperture di Berlusconi sul futuro di Forza Italia

Eppur si muove. Nonostante i tanti no, le resistenze, il ripetere a voce alta che il leader è e resta Silvio Berlusconi, punto e basta, sembra che qualcosa stia cambiando in Forza Italia.

LO ZAMPINO DI FITTO
Che sia merito o meno di Raffaele Fitto, il ribelle che tanto lo ha spronato su questo versante, è difficile da dire, ma timidi segnali di apertura sulla successione alla sua leadership arrivano dal fino ad ora monarca assoluto del partito.

LE MILLE CAUTELE
Non si tratta di segnali diretti ma di indizi più che altro. Lontana è comunque, per ora, l’ipotesi di un’elezione a furor di popolo del futuro leader azzurro o futuro candidato premier del centro-destra. Guai a parlare di “primarie”, inaccettabile scimmiottare il Pd con uno strumento che non è mai piaciuto a Berlusconi. Lo dice anche Laura Ravetto a Libero: “Per favore, non chiamatele primarie ma selezioni popolari”.

LE SELEZIONI POPOLARI DI RAVETTO
Eppure è proprio la deputata azzurra ad essere stata incaricata dall’ex premier di redigere un regolamento per scegliere i candidati a sindaco e presidente di Regione con primarie di coalizione. Un primo passo che si applica, spiega Ravetto al quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, “solo se nella coalizione non c’è un accordo” su chi presentare. Molto prudente la solitamente grintosa parlamentare che chiarisce: “Naturalmente è una proposta, dovrà essere vagliata dagli alleati”.

IL TOUR DI CATTANEO
Pur con mille titubanze e paure, avanzate e retromarce, inizia a intravedersi un domani per il partito. Lo dimostra anche l’iniziativa lanciata da Alessandro Cattaneo e raccontata in anteprima su Formiche.net dall’ex sindaco di Pavia e responsabile della formazione Amministratori locali in Fi. Un progetto anche in questo caso promosso dalla cornice più istituzionale del partito ma che punta a rilanciarlo, cercando le sue risorse migliori sparse per l’Italia con un tour che partirà sabato da Ascoli Piceno. Si troverà nella “primavera o nelle squadre satellite”, come le chiama Cattaneo, il nuovo fuoriclasse del centrodestra?



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