Floris: e se la storia si ripete? Magari!

Il passaggio di Floris a La 7, innaffiato di così tanti piccioli, mi ha fatto tornare in mente quello di Fabio Fazio alcuni anni fa, sempre a La 7. Il divorzio dalla Rai ora come allora fu sempre questione politica, ieri D’Alema oggi Renzi. Di sovraesposizione ideologica, ufficialmente detta “divergenze”. Se fossero una città, Fazio e Floris sarebbero certamente Bologna. Dove l’ideologia non va confusa con il denaro. Lo Stato per voi, il libero mercato per noi. Il welfare per voi, la bella vita per noi. Divergenze dunque.
Allora, i motivi non furono mai ben chiariti pubblicamente, Fabio Fazio si vide rescindere il neo-contratto con La 7, dove “Quelli che il calcio” non andò mai in onda, neanche una puntata. La rottura unilaterale da parte dell’emittente non fu il peggiore dei mali. A Fabio Fazio andarono parecchi quattrini. Non li riportiamo perché il nostro correttore automatico per disabitudine toglie, unilateralmente anche lui, molti degli zeri. Chissà dunque che Floris non stia sotto sotto sperando che la storia si ripeta. Chissà.