Ricordate il film Capitan Phillips con Tom Hanks basato sulla storia del sequestro della nave MV Maersk Alabama nel 2009? Ad un certo punto, a parlare con i pirati somali c’è una voce, determinante per il successo dell’operazione di salvataggio: “Qui parla l’ammiraglio Howard”.
Si tratta di Michelle Howard, numero due della Marina americana. Nata nel 19690 nella base aerea di Riverside in California – perché sua padre faceva parte delle Forze aeree -, Howard si è laureata nella Scuola militare nel 1982. Cinque anni dopo è diventata la Migliore donna della Marina americana e nel 1990 si è imbarcata nella Prima guerra del Golfo. Al comando delle operazioni di sorveglianza nell’Indico, Howard è diventata l’incubo dei pirati somali.
Il 1° luglio ha ottenuto una promozione al massimo dei gradi nelle categorie dell’Armata americana. Lei è la prima donna (e afroamericana) a raggiungere questo livello. È stata anche nominata vicecomandante delle Operazioni navali, ovvero il numero due della Marina americana che ha 432mila uomini al servizio, 290 navi e 3.700 aerei.
Questa donna è diventata un modello di successo negli Stati Uniti. Alla rivista Forbes ha detto: “Ci sono idee molto buone in giro. Bisogna soltanto avere il coraggio di chiedere alle persone che fare e avere il coraggio di metterle in pratica noi stessi”.