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I 5 big italiani dell’adv si alleano contro Google

Nasce una superconcessionaria italiana della pubblicità online per combattere lo strapotere dei big del web, Google e Facebook in testa. Da mesi si rincorrevano i rumors grande alleanza (vedi l’inchiesta sulla comunicazione dello scorso marzo) e di una metamorfosi dei vecchi nemici “di carta” in partner nell’online. Questa alleanza oggi è realtà: si chiama Gold 5 e riunisce una porzione dei bacini di pubblicità digitale di 5 concessionarie, ovvero A. Manzoni & C., Rcs MediaGroup, Banzai Media, Mediamond e Italiaonline.

Così, mentre publishers come Carlo De Benedetti, editore del Gruppo L’Espresso la cui raccolta pubblicitaria è gestita da A. Manzoni &C., e la famiglia Berlusconi (che affida a Mediamond la raccolta sia di Mondadori sia di Mediaset) sono acerrimi nemici fuori dal web, viceversa sulla rete hanno capito che l’unione fa la forza, almeno a livello di strategie commerciali. La nuova società, che è partecipata con quote paritetiche dalle cinque concessionarie, commercializzerà soluzioni di video advertising fortemente competitive godendo di un network che comprende tutti i siti degli editori aderenti, tra cui anche siti premium come Corriere.it, Repubblica.it, TgCom24.mediaset.it.

Il motivo per cui Gold 5 è (per ora) specializzata solo sulla pubblicità video, è legato ai forti trend di crescita di questa soluzione di comunicazione. Secondo una ricerca di eMarketer, del marzo di quest’anno, il video advertising negli Stati Uniti rappresenta circa il 12% dell’intera pubblicità digitale, con un valore di 5,9 miliardi di dollari, mentre in Italia dovrebbe superare nel 2014 i 200 milioni di dollari (147 milioni di euro), con una crescita per i prossimi anni di oltre il 20% annuo. Inoltre, l’idea che sta alla base dell’alleanza tra concessionarie è quella di replicare analoghe iniziative già lanciate da importanti editori in altri Paesi europei, come La Place Media e Audience Square in Francia, AdAudience in Germania e Aunia in Spagna, anche se bisogna sottolineare che queste “federazioni” raggruppano molti publisher (ad esempio, La Place Media conta ben 150 editori). Ma è anche vero che ai primi “5 d’oro” della nuova mega-concessionaria web italiana sembra si aggiungeranno presto altri partner. Secondo fonti consultate da Pambianconews, già dall’anno prossimo Gold 5 potrebbe valutare l’ingresso di player come Rai Pubblicità e System24, concessionaria del Gruppo 24 Ore. Per quanto riguarda i vertici, il consiglio di amministrazione di Gold 5 prevede un sistema a rotazione annuale tra le cinque aziende che la costituiscono, e attualmente il presidente è Davide Mondo (CEO Mediamond) e il CEO è Andrea Santagata (amministratore delegato di Banzai Media).

Secondo gli ultimi dati AgCom, nel 2013 Google controllava il 32% di tutta la pubblicità online nel mondo, pari a 28,7 miliardi di euro, seguito da Facebook con oltre 5 miliardi di euro. In Italia, invece, la “fetta” del colosso di Mountain View è stimata a oltre il 50% dello spending in rete, cioè tra gli 800 e 1.000 milioni di euro, a seconda dei dati che si prendono in considerazione, perché la misurazione della spesa online viene eseguita con criteri diversi, ma in ogni caso il range dell’ammontare varia tra 1,6 miliardi di euro e 2 miliardi.



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