Non si fermano i bombardamenti israeliani, ed ogni giorno le notizie sono sempre più gravi. Ci vuole onestà, coraggio e decenza nel non usare due pesi e due misure in questa vicenda. Sono morte oltre 1000 persone e oltre 200 sono i bambini.
Inutili le condanne da parte dell’ONU e del Segretario Generale, Israele non ferma la sua macchina da guerra, una macchina di morte. Inutili gli “stop” intimati dal Presidente Obama (così parrebbe). Ban Ki Moon afferma: “nulla è più vergognoso che attaccare dei bambini mentre dormono“. Mi domando: Israele risponderà di questi crimini?
La Stampa oggi ha fatto un grafico che indica le perdite nelle due fazioni, fatevi un’idea anche voi dell’orrore che si sta consumando a Gaza: >>> QUA <<<
Non posso che gridare il mio dolore per quelle vite innocenti spezzate dalle bombe. Penso che anche chi sopravvive avrà una vita diversa, sarà incapace di sorridere e di pensare al futuro con ottimismo. Le persone che stanno vivendo questo orrore vivono nell’odio e nella rabbia.
E l’occidente che fa? Niente. Sta a guardare. Si astiene.
Il sangue di quelle centinaia di bambini pesa anche sulle nostre spalle. Per il nostro vergognoso silenzio, per il nostro vergognoso tentennare.
Mi tengo informato ogni giorno. Ed ogni giorno piango, e non mi vergogno a dirlo, pensando ai bambini. Leggo di scuole e ospedali bombardati da Israele, delle loro giustificazioni per dire: “abbiamo fatto ciò che dovevamo” e inorridisco.
Vogliamo la pace. Vorrei che tutti fossero d’accordo nel dire: basta con i bambini uccisi nei conflitti. Basta con vittime innocenti. Basta. Basta. Basta.
E chiudo con il video del portavoce dell’ONU, che credo possa essere esplicativo della gravità della situazione: >>> QUA <<<
