Oggi era la giornata dei risultati della prima TLTRO.
A prima vista gli 82 miliardi complessivi di richieste risultano deludenti, a fronte di un consenso tra i 130 e i 180 miliardi. Peraltro, come accennato nei giorni scorsi, per le banche risultava più conveniente richiedere gli ammontari alla TLTRO di dicembre, in quanto fino a fine anno possono soddisfare le necessità tramite le MRO e la LTRO che costano 10 basis points in meno. Non a caso, Intesa Sanpaolo si è affrettata a dichiarare di aver chiesto solo 4 dei 12.5 bln disponibili, e di aver in programma di chiedere i restanti alla prossima.
Esami di riparazione a parte, la delusione per l’importo ridotto risulta attenuata dalla convinzione diffusa che un fallimento delle TLTRO sarà seguito dal varo da parte dell’ECB di un quantitative easing vero e proprio.
Vedremo cosa avrà da dire in proposito Draghi a ottobre.