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Perché Hong Kong si ribella. Lo speciale di Formiche.net

Quella di Hong Kong è una rivolta pacifica, con gente “armata” di smartphone e ombrelli. Gli studenti che da una settimana si sono appostati nel quartiere finanziario della città per fare pressione sul governo cinese e chiedere elezioni libere nel 2017, senza l’ingerenza di Pechino, hanno l’aria di primi della classe. I cronisti che sono sul posto raccontano che i ragazzi fanno i compiti nel mezzo dei comizi, chiedono scusa ai passanti – “Fight for Democracy/Sorry for the Inconvenience” – e pongono estrema attenzione al fatto che il prato del parco non venga calpestato.

Oltre all’uso di una rete di comunicazione via Bluetooth per scavalcare possibili blocchi imposti dalla Repubblica popolare, un’altra curiosità delle manifestazioni a Hong Kong è la eterogeneità dei partecipanti. Tra i leader ci sono un adolescente di 17 anni, lo studente Joshua Wong, e il cardinale Joseph Zen Ze-kiun, di 82. Ad unirli la voglia di democrazia.

Ecco le analisi, le storie e le immagini sul tema pubblicate da Formiche.net:

Vi racconto il sapore della libertà a Hong Kong. Conversazione con Marco Perduca di Rossana Miranda

Ecco le novità tecnologiche della rivolta a Hong Kong

LE ANALISI

Hong Kong, ecco perché Occupy Central bistratta la Cina di Michele Pierri 

I LEADER

Chi è Joseph Zen Ze-kiun, il cardinale leader della rivolta di Hong Kong di Rossana Miranda

Chi è Joshua Wong, il leader (adolescente) della rivolta a Hong Kong

LE IMMAGINI

Hong Kong, le foto più belle della rivoluzione con gli ombrelli

Hong Kong, ecco le foto della rivolta

Le proteste di Occupy Democracy a Hong Kong


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