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Tekmira, ecco l’azienda con il vaccino (forse) giusto per sconfiggere Ebola

Continua la salita delle azioni dell’azienda farmaceutica canadese Tekmira. Ad agosto ha avuto un picco del 45% arrivando a 20,7 dollari in Borsa, dopo che la Food and Drug Administration (Fda) ha permesso le sperimentazioni di un vaccino contro Ebola per gli esseri umani. Mentre a luglio i titoli a Wall Street chiudevano a 10,59 dollari con un volume di 400mila, venerdì scorso hanno chiuso in 23,82 dollari con un volume di quasi sei milioni.

CAMBIO DI STATUS

La compagnia è diventata attraente per gli investitori di tutto il mondo dal momento in cui la Fda ha confermato il nuovo status del vaccino TKM-Ebola: da “prova clinica totale” a “prova clinica parziale”. Una condizione che oggi hanno pochi trattamenti contro il virus e permette l’uso sperimentale sugli essere umani malati.

TRATTATIVE CON GOVERNI E OMS

Tekmira lavora in collaborazione con il Dipartimento della difesa americano. La direzione ha confermato che è in trattative con diversi governi e con l’Organizzazione mondiale della Salute per l’uso di questo vaccino sperimentale su alcuni pazienti. Tra i soci dell’azienda ci sono scienziati e ricercatori di lungo corso in Canada e Stati Uniti: Mark J. Murray, Michael J. Abrams, Paul Brennan, Bruce Cousins e Diane Gardiner. La sede principale dell’azienda è a Vancouver.

ACCELERARE LE FASI

In un comunicato stampa, l’impresa ha detto che ha finalizzato con successo la prima fase di sperimentazione. Ma data la gravità dell’epidemia in Africa occidentale, sta studiando la possibilità di accelerare le fasi della ricerca. “Non ci sono garanzie che il prodotto sia ancora efficace al 100%. Si diffonderà l’informazione appena i processi clinici regolari saranno confermati”.

Il presidente di Tekmira, Mark Murray, ha detto che continua “il controllo dell’epidemia. C’è bisogno urgente di un agente terapeutico per trattare il virus”. L’azienda continua i test di TKM-Ébola con dosi multipla della fase uno di studio in volontari sani.

IL CASO IN NEBRASKA

Alcuni media americani sostengono che nel trattamento di Rick Sacra, il medico malato di ebola ricoverato in un ospedale di Omaha in Nebraska, sia stato dato TKM-Ebola e che il trattamento ha avuto successo. La notizia è stata confermata da Phil Smith, direttore dell’Unità speciale del Centro medico di Nebraska.

“Non sappiamo se nel caso di Sacra è stato efficace il suo sistema immunologico, il vaccino sperimentale o la trasfusione di sangue del dottore Brantly (paziente guarito di Ebola). O forse una combinazione di tutto”, ha detto Angela Hewlett, uno dei medici che segue Sacra. I medici di Tekmira insistono che un farmaco sperimentale è come una “pallottola magica”, può salvare o uccidere, e per questo va gestita con cautela.



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