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Caro Monti: se esiti troppo, Bersani andrà a Palazzo Chigi

Caro Monti, non traccheggiare troppo sul tuo impegno politico ed elettorale. Altrimenti l’Italia sarà destinata a essere governata dal ticket Bersani-Vendola.

E’un noto ipermontiano quello che di fatto lancia un cortese ma netto appello al premier dopo la vittoria del segretario del Pd con il sostegno del leader di Sel.

Paolo Mazzanti, giornalista ed editorialista, direttore dell’agenzia TMNews, è uno degli animatori con Ernesto Auci del movimento “Indipendenti per l’Italia” che si richiama all’Agenda Monti e ha aderito all’appello Verso la Terza Repubblica promosso da Italia Futura e da altre associazioni per un rassemblement popolare e liberale.

“Se Monti s’impegnerà direttamente – dice Mazzanti in una conversazione con Formiche.net – sarà probabilmente possibile riunire tutte le forze di centro e parte delle forze di centrodestra che s’ispirano alla sua azione in un’unica coalizione. Se invece Monti deciderà di restare super partes, ognuno andrà probabilmente per conto suo. E le probabilità di vittoria dell’asse Bersani-Vendola aumenteranno”.

Quindi non siete contenti voi montiani per la vittoria di Bersani? Ma per voi non era più temibile Renzi che poteva prosciugare Italia Futura e i movimenti centristi e liberali…

“E’ ovvio che una vittoria di Renzi avrebbe terremotato l’attuale quadro politico: Renzi candidato premier avrebbe preso molti voti al centro, ma ne avrebbe persi a sinistra perché Sel sarebbe probabilmente uscita dall’alleanza di centrosinistra e si sarebbe portata dietro un pezzo dell’elettorato del Pd. Del resto, anche D’Alema aveva detto che se avesse vinto Renzi ci sarebbe stata battaglia. La prevista vittoria di Bersani, invece, non modifica gli assetti precedenti. Semmai bisogna chiedersi se Bersani riuscirà a trattenere nel centrosinistra i potenziali elettori di Renzi”.

D’Alema ha detto che molti di coloro che hanno votato Renzi alle primarie non sono progressisti o di centrosinistra, sono di centrodestra…

“Nei giorni precedenti al ballottaggio ho incontrato molte persone che sarebbero andate a votare Renzi, ma dicevano chiaramente che se avesse vinto Bersani appoggiato da Vendola non avrebbero votato per il centrosinistra alle politiche”.

Non pensa che Renzi sarebbe stato più in grado di Bersani di frenare e drenare le spinte antisistema di Grillo?

“Non lo so. Da un certo punto di vista Renzi aveva assunto con più decisione alcune proposte grilline come il no al finanziamento ai partiti, ai vitalizi o il limite ai mandati elettivi. Da un altro punto di vista, ho l’impressione che Grillo goda ormai di uno zoccolo di elettori che rifiutano qualsiasi espressione politica ‘tradizionale’, Renzi compreso”.

Con la vittoria di Bersani non si schiude la possibilità di una collaborazione post elettorale tra centro e sinistra, visto gli accordi informali seppure espliciti con Casini dell’Udc?

“Io penso che se nascerà uno schieramento che s’ispira all’Agenda Monti non potrà che essere alternativo al centro sinistra a trazione bersanian-vendoliana. Poi, se dalle elezioni non uscirà un vincitore, le forze politiche e il capo dello Stato decideranno il da farsi”.

Quindi auspica una Grossa coalizione anche in caso di vittoria della sinistra?

“Io non auspico una Grossa coalizione. Spero che dalle urne esca con chiarezza un vincitore. La Grossa coalizione, come quella attuale, è una sconfitta della politica, anche quando è necessaria per evitare il peggio”.

A che punto siete con la Lista Unitaria montiana?

“Onestamente, credo che fino a che Monti non avrà deciso se impegnarsi direttamente o meno, la Lista unitaria montiana resterà solo un’ipotesi”.

Preferisce due liste? Una Udc e l’altra promossa da Italia Futura?

“Anche questa è una subordinata rispetto all’impegno di Monti. Se Monti s’impegnerà direttamente, sarà probabilmente possibile riunire tutte le forze di centro e parte delle forze di centrodestra che s’ispirano alla sua azione in un’unica coalizione. Se invece Monti deciderà di restare super partes, ognuno andrà probabilmente per conto suo. E le probabilità di vittoria dell’asse Bersani-Vendola aumenteranno”.


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