Con Renzi al governo, secondo Susanna Camusso ormai anche il futuro non è più quello di una volta.
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Il dissimulare è “un velo composto di tenebre oneste da che non si forma il falso, ma si dà qualche riposo al vero, per dimostrarlo a tempo” (Torquato Accetto, “Della dissimulazione onesta”: trattatello politico-morale pubblicato a Napoli nel 1641 e riscoperto da Benedetto Croce nel 1928). In fondo, è quello che stanno facendo Matteo Renzi e Pier Carlo Padoan con la Commissione di Bruxelles.
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Avendo avuto una certa dimestichezza con le regole non scritte della democrazia della Cgil, fossi in Susanna Camusso ci andrei piano con l’accusare Renzi di essere stato messo al governo da Sergio Marchionne. È capitato e può capitare, infatti, che sia il segretario generale uscente della confederazione di Corso d’Italia a eleggere di fatto il suo successore, il suo successore a eleggere il Comitato direttivo, il Comitato direttivo a eleggere i delegati al congresso nazionale che deve eleggere il Comitato direttivo che deve eleggere il segretario generale.
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“Grande è la confusione sotto il cielo, quindi la situazione è eccellente”, diceva Mao Tze Tung. Il “Timoniere” cinese era un inguaribile ottimista. Provate a chiedere al “Timoniere” italiano se la pensa così dopo il pestaggio degli operai ternani della Thyssen ad opera della polizia. La leader della Cgil pensa che il governo Renzi sia espressione dei poteri forti, ma forse non si è accorta che sono proprio “pezzi” dei poteri forti che provano a mettergli i bastoni tra le ruote.
