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Battersea, quando lo ‘steampunk’ si fa reale

Sembra un omaggio allo ‘steampunk’, quel filone della narrativa fantascientifica che introduce una tecnologia anacronistica all’interno di un’ambientazione storica, spesso l’Ottocento, in particolare la Londra vittoriana dei libri di Conan Doyle e H. G. Wells. In effetti, siamo a Londra, il complesso risale al 1933 quando svolgeva la funzione di centrale termoelettrica ed è stato oggetto di una riprogettazione che l’ha reso esempio dell’avanguardia del design e dell’architettura nella rigenerazione urbana contemporanea.

Il nuovo quartiere londinese comprende appartamenti firmati da architetti di fama internazionale, marchi e ristoranti italiani, strutture ricreative, spazi per uffici. Tutto questo è Battersea Power Station, il complesso progettato dall’architetto Rafael Viñoly e, per la parte residenziale, dagli studi Gehry Partners e Foster + Partner nel cuore della città britannica.

Si tratta di un esempio della rigenerazione urbana che sta investendo le nostre città, oggi necessaria per convertire la destinazione d’uso di enormi siti industriali ormai dismessi, come in questo caso. Ma che grazie all’apporto di architetti e designer diventano veri e propri simboli di un nuovo modo di concepire le città e il rapporto tra uomo e contesto.

Battersea Power Station Development Company ha pianificato 1.305 abitazioni, una parte delle quali (539) sono ancora in fase di realizzazione nella parte sud dell’area. Sette le fasi di realizzazione del progetto che è costato 8 miliardi di sterline: ognuna delle quali è progettata da vari architetti specializzati tra cui la Simpson Architects e De Rijke Marsh Morgan (dRMM) per la prima fase (Circus West), Wilkinson Eyre Architects per la seconda (The Power Station), e Foster + Partners e Gehry Partners per la terza (The Electric Boulevard, Battersea Roof Gardens e Prospect Place.) Per dare un’idea del target cui si rivolge la proposta, basti sapere che le abitazioni partono da un prezzo minimo di 590mila sterline per il monolocale. Quasi tutte le abitazioni hanno uno spazio esterno privato sotto forma di giardino d’inverno, balcone o terrazza.

“Le due prime inaugurazioni di Battersea Power Station hanno registrato un numero di vendite senza precedenti – ha dichiarato Tan Sri Liew Kee Sin, presidente di Battersea Project Holding Company Limited – in linea con le aspettative. I lavori procedono bene e ora siamo pronti per l’inaugurazione mondiale di Battersea Power Station. Intendiamo identificare il meglio delle imprese britanniche e globali per dare in concessione oltre 278.400 mq di spazio commerciale e per uffici, e attirare gli acquirenti di immobili che vogliono vivere nelle abitazioni progettate da due dei più importanti studi di architetti a livello mondiale. Stiamo portando con noi i migliori talenti internazionali in questo bellissimo viaggio a Battersea Power Station, per riportarla alla sua antica gloria”.

Il sito di Battersea Power Station, che ha una superficie di 17 ettari, è di proprietà di un consorzio di investitori malesi tra cui S P Setia, Sime Darby e l’Employees’ Provident Fund. La gestione dello sviluppo edilizio è stata affidata Battersea Power Station Development Company, una società con sede nel Regno Unito.  Si prevede che l’intero complesso verrà ultimato nel 2025 e che la Power Station aprirà al pubblico nel 2019, per la prima volta dopo 30 anni.



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