Isabel dos Santos è la donna più ricca dell’Africa con una fortuna che ammonta dai due ai quattro miliardi di euro, secondo la rivista Forbes. Energia, finanza e telecomunicazioni sono i settori dove più investe. Prima figlia di José Eduardo dos Santos, presidente di Angola dal 1979, dos Santos è la donna più potente e ricca dell’Angola.
Nata nel 1973 a Baku (oggi Azerbaiyan), dos Santos è cresciuta a Londra, dove si è trasferita con sua madre Tatiana Kukanova quando i suoi genitori si sono separati. Suo padre si è sposato altre tre volte e ha avuto sette figli. Dos Santos si è laureata in Ingegneria al King’s College. Nel 2002 si è sposata con Sindika Dokolo. Madre di quattro figli, ai suoi 40 anni Dos Santos ha tre residenze: in Luanda, a Lisbona e a Londra.
Intervento di Isabel dos Santos al Forum sulle telecomunicazioni in Africa
BAR E DIAMANTI
Il primo business di Dos Santos è stato un piccolo bar: un night club nella costa di Luanda che ha gestito per cinque anni. Anche se ben frequentato, non è stata la fonte della sua fortuna. Insieme con il padre ha fondato Endiama, un’impresa per l’estrazione di pietre preziose di cui è stata proprietaria al 25%. Dopo lo scandalo del film Blood diamond di Edward Zwick, dos Santos ha deciso di lasciare le azioni alla madre.
LA BAMBINA DI PAPÀ
In Angola il 70% della popolazione vive con meno di due dollari al giorno e, secondo l’organizzazione Transparency International, è uno 10 Paesi più corrotti al mondo. Il giornalista angolano Rafael Marques de Morais, arrestato nel 1999 per le sue critiche contro il regime, pubblicò su Forbes un articolo su Dos Santos: “La bambina di papà; come una principessa africana è riuscita ad avere 3 miliardi di dollari in un paese dove si vive con due dollari al giorno”. Secondo Marques de Morais, i principali investimenti di dos Santos su due forme: con la partecipazione in un’impresa straniera che ha bisogno di permessi per iniziare ad investire in Angola, o attraverso una concessionaria creata per decreto reale del padre.
LE HOLDING DELLA “PRINCIPESSA”
Do Santos ha deciso di investire in petrolio e cemento, due settori in crescita nel suo paese. Ha creato Amorin Energia; l’holding olandese Esperanza con sede ad Amsterdam e la petrolifera Galp, di cui Dos Santos ha il 7% delle partecipazioni dirette. Inoltre, possiede Unitel International Holdings BV (con sede ad Amsterdam e investimenti in Portogallo, Santoro Finanzas (con sede a Lisbona e partecipazioni in diversi banche e Condis con sede in Luanda. Due giorni fa ha fatto un’offerta di pubblico acquisto di 1,2 miliardi di dollari per entrare a fare parte di Portugal Telecom.
Dos Santos si è goduta i Mondiali di calcio in Brasile con 600 amici. È presidente della Croce rossa di Angola e, nonostante abbia grandi appartamenti di lusso, cerca di mantenere un basso profilo. Suo marito sostiene che la formula vincente di Dos Santos è avere “ambizione, fiducia in se stessa e stabilità”. Grande merito, forse, del padre-presidente.
Ecco un’intervista al marito di Isabel Dos Santos, Sindika Dokolo, del programma “Hora Quente”, una specie di David Letterman Show angolano.
