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Isis, ecco chi sono i boia occidentali del Califfato

Uno studente di medicina britannico e un giovane francese con studi cattolici, ma convertito all’Islam. Sono loro i due boia che appaiono nel video dell’Isis, raffigurante la decapitazione dell’americano Peter Kassig e di 18 soldati siriani.

LO STUDENTE DI MEDICINA BRITANNICO

Secondo il Daily Mail, a riconoscere Nasser Muthana, lo studente di medicina britannico, è stato il padre Ahmed Muthana. “Somiglia molto mio figlio”, ha detto. Il padre del jihadista insiste che l’atteggiamento del ragazzo è inspiegabile e molto probabilmente è legato a qualche problema mentale. “Ora dovrà temere Allah per avere ucciso delle persone”, ha detto il padre. Muthana era apparso in un video di arruolamento dell’Isis a giugno e su Twitter aveva rivendicato di essere un soldato dell’organizzazione. Suo fratello, Aseel, 17 anni, lo aveva raggiunto in Siria. Il governo britannico cerca di confermare l’identità del boia.

L’EX CATTOLICO FRANCESE

Il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, ha detto che secondo i Servizi segreti c’è una grande possibilità che uno degli estremisti che hanno ucciso i 18 soldati siriani e l’ostaggio americano Kassig sia Maxime Hauchard. Il giovane originario di Eure, in Normandia, ha 22 anni ed era cattolico. Dopo essersi convertito all’Islam, è partito in Mauritania nel 2012. I suoi progetti di arrivare in Mali, dove è in corso l’intervento militare francese, sono falliti. Successivamente è arrivato in Siria ad agosto del 2013 passando per la Turchia. Ad agosto del 2014, Hauchard aveva concesso, da Raqqa, un’intervista via Skype al canale tv francese BFM TV. Sosteneva di voler “morire come un martire”.

TERRORISMO MADE IN OCCIDENTE

La preoccupazione dei governi inglese e francese è in aumento. SoufanGroup ha pubblicato un documento a giugno, nel quale analizza la partecipazione dei foreign fighters in Siria. Il Paese attrae combattenti stranieri: circa 12mila ribelli di 81 Paesi. 3mila terroristi provengono di Paesi occidentali. In testa, Regno Unito e Francia con 400 e 700 jihadisti, rispettivamente.

Secondo il Brookings Doha Center, la cifra di terroristi occidentali è minore: tra 6mila e 7mila. Comunque sia, il conflitto siriano rimane il secondo con più combattenti stranieri della storia, superato soltanto dalla guerra in Afghanistan, che ha portato nel Paese tra 10mila e 15mila jihadisti.

Inoltre, un sondaggio diffuso dal Times sostiene che il 14% dei giovani britannici tra i 18 e i 24 anni ammette di provare una “sentimento positivo” verso l’Isis, considerato un simbolo dell’antipolitica.



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