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Perché Hillary Clinton non festeggia troppo per l’appoggio di Obama

“Gli americani vogliono condurre un’automobile che non abbia tanti chilometri come me… vogliono un nuovo inizio”. Con queste parole il presidente Barack Obama ha risposto alla domanda sulla possibile candidatura di Hillary Clinton alle presidenziali del 2016 nel programma This Week della catena televisiva Abc. Obama ha aggiunto che Clinton sarebbe una gran presidente: “è stata un eccezionale segretario di Stato ed è una cara amica”.

Il presidente ha insistito che la rosa dei candidati è “stupenda”, ma è particolarmente interessato a che il successore sia del Partito democratico. “Farò il possibile perché chi verrà scelto abbia successo”, ha detto.

Ecco l’intervista a Obama nel programma This Week su Abc:

L’IMPOPOLARITÀ DEL PRESIDENTE

Hillary Clinton ancora non ha ufficializzato la sua candidatura. Ma il tour di presentazioni della recente autobiografia: Hard Choices sembra più l’inizio di una campagna elettorale che la promozione di un libro.

L’impopolarità di Obama è stata determinante nella sconfitta del Partito democratico alle ultime elezioni del Midterm. Secondo l’ex consigliere del presidente, David Axelrod, Obama ha commesso un errore tentando di aiutare i candidati. Durante un discorso alla Northwestern University, il presidente ha detto che ufficialmente non sosteneva nessuno ma che basta vedere come hanno votato certi parlamentari per capire che sono sulla sua stessa linea politica: “Questo non è un discorso di campagna ufficiale, o un discorso politico, non ho intenzione di dirvi per chi votare, anche se suppongo che è implicito”. E così hanno perso tutti. L’ultimo giorno della campagna elettorale l’appello ai sostenitori è stato firmato dall’attrice Scarlett Johansson.

SOSTENITORI DI PESO (ECONOMICO)

Rivali nelle primarie del Partito democratico del 2008, Hillary Clinton e Barack Obama sono diventati grandi alleati. Ma (forse per fortuna) l’ex first lady conta sul sostegno di altri personaggi di peso nello scenario mondiali. Tra i primi patrocinatori c’è il finanziere e filantropo George Soros (patrimonio di 15 miliardi di euro), l’architetto e attivista per i diritti degli omosessuali Jay Stryker (patrimonio di un miliardo di euro) e il collezionista d’arte Larry Gagosian (220 milioni).

Nella lista dei sostenitori c’è anche una donna, molto potente nel mondo arabo, una delle più ricche ereditiere del mondo. Figlia di una famiglia reale araba, Alice Walton è discendente dei fondatori della catena di supermercati Wal-Mart. Ha un patrimonio di circa 20 miliardi di euro e ha annunciato che donerà 20mila euro a una organizzazione che sostiene la probabile corsa presidenziale di Hillary. La simpatia per l’ex first lady è davvero autentica, visto che nel 2012 Walton ha dato altri 20mila euro per la campagna del Repubblicano Mitt Romney.

Ecco le analisi più recenti di Formiche.net sulla candidatura di Hillary Clinton nel 2016:

Hillary Clinton prepara la corsa per le presidenziali 2016

Perché Hillary Clinton piccona Obama. Le opinioni degli analisti americani. L’articolo di Francesco De Palo

Soros, Walton, Gagosian. Chi sostiene la campagna elettorale di Hillary. L’articolo di Rossana Miranda

Immigrazione Usa: si scrive Obama, si legge Clinton (Hillary). L’analisi di Michele Pierri

Hillary (Clinton) for president

L’appeal di Hillary Clinton che non ha Obama

“Hard Choices”, le memorie di Hillary Clinton. Segreti e anticipazioni. Di Rossana Miranda



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