Cinesi in Bredamenarini, indonesiani che comprano aerei Atr, pechinesi che si candidano a rilevare Ansaldo Breda.
LO SCENARIO
E’ una vera e propria passione economica e industriale per prodotti e aziende del gruppo Finmeccanica quella che caratterizza aziende e colossi asiatici. Due giorni la notizia di una nuova cordata cinesi che punta ad acquisire Ansaldo Breda in fase di dismissione da parte del gruppo italiano, nelle scorse settimane la chiusura delle trattative per l’ingresso della società cinese in Bredamenarini e ora l’acquisto di 40 aerei Atr fa parte di un’azienda indonesiana. Ecco una rapida ricognizione.
SHOPPING ATR
L’indonesiana Lion Group firmerà oggi a Roma un contratto da quasi un miliardo di dollari per comprare circa 40 aerei Atr 72-600, secondo una fonte vicina al dossier menzionata da Reuters. Atr è posseduta da Finmeccanica e dai francesi di Airbus. L’ordine è parte della strategia di Lion Air, una delle compagnie aerea a maggiore crescita, di utilizzare questo tipo di velivoli per servire le regioni più remote dell’Indonesia e della Malesia.
DOSSIER ANSALDO
Sta per tornare in pista una cordata cinese per rilevare in primis la società Ansaldo Breda, attiva nel settore dei trasporti. Capofila della cordata pechinese, questa volta, sarebbe Insigma group che, rimasto solo dopo il ritiro del colosso cinese Cnr, ha trovato un nuovo alleato nella gara per l’AnsaldoBreda: la Xinzhu corporation, diversificata nell’industria manifatturiera e nell’engineering, quotata alla Borsa di Shenzen, una delle principali città della Cina.
SFIDA TRA GIAPPONESI E CINESI?
Favorita è ritenuta comunque l’offerta dei giapponesi di Hitachi. Offerta non vincolante, sta sottolineando da giorni il giornalista del Sole 24 Ore, Gianni Dragoni. Infatti Hitachi, prima di formulare la proposta definitiva, ha chiesto informazioni aggiuntive. I dubbi riguardano la redditività effettiva di alcuni contratti in portafoglio. Mentre non si placano i mugugni che arrivano dal governo americano per vie informali specie se i cinesi puntassero ad accaparrarsi il controllo di Ansaldo Sts, attiva nel segnalamento ferroviario, per le commesse robuste che la società controllata da Finmeccanica ha in corso anche negli Stati Uniti (qui tutti i dettagli e le indiscrezioni sul dossier Ansaldo Sts).
IL FUTURO DI BREDAMENARINI
Bredamenarini dopo quasi un secolo di vita cambia ufficialmente pelle e diventa italo-cinese. E’ stato firmato il 20 novembre l’accordo tra Finmeccanica, il proprietario attuale, e il gruppo King Long Italia per il passaggio della storica azienda di autobus di via San Donato alla nuova società “Industria Italiana Autobus” che assorbirà anche la Irisbus di Avellino. La nuova realtà sarà per l’80% di King Long e per il rimanente 20% di Finmeccanica, colosso industriale il cui azionista principale è il Ministero dell’Economia e che da tempo sta dismettendo le attività non strategiche dal gruppo guidato da Mauro Moretti. Alla nuova società passeranno tutti i 200 dipendenti della Bredamenarini, quei lavoratori rimasti dopo le tante cure dimagranti subite dall’azienda nella sua lunga storia, iniziata nel 1919. A loro si aggiungeranno i 300 di Irisbus, che è già chiusa e viene ceduta dal Gruppo Fiat, scrive Repubblica.