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Chow Tai Fook punta alle miniere di diamanti

Chow Tai Fook, il più grande gruppo orafo quotato in borsa, intende consolidare la propria leadership mondiale acquistando quote in alcune miniere di diamanti, allo scopo di assicurarsi adeguate forniture di gemme. La richiesta di gioielli con brillanti, infatti, è in aumento in Cina e, contemporaneamente, diversi giacimenti di diamanti hanno necessità di trovare finanziatori per i loro investimenti.

Il gruppo cinese ha centri di selezione e taglio, ma al momento non possiede miniere. La società, dice il suo CEO, deve valutare i rischi politici ed economici e deve controllare la situazione della forza lavoro. L’obiettivo è arrivare ad avere entro il 2019 più di 300 negozi nella Grande Cina (Hong Kong, Macao e Taiwan), oltre a punti vendita nelle aree duty-free di Corea del Sud e Medio Oriente.

Chow Tai Fook, che ha il quartier generale in Hong Kong e che già produceva catenine d’oro e orecchini con perle, in agosto ha rilevato per 150 milioni di dollari la statunitense Hearts on Fire, il cui settore è quello dei gioielli con diamanti. Con questo marchio è previsto siano aperti prossimamente negozi a Shanghai, a Nanjing e nell’isola di Hainan.

La società cinese, che ad oggi conta 2.191 punti vendita, ha registrato nel primo semestre 2014 profitti in calo del 23%, a 346 milioni di dollari a causa del calo delle vendite di oggetti in oro, mentre sono apparse in controtendenza proprio le vendite di gioielli con gemme.


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