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Ecco come la Russia si svenerà per sostenere il rublo

Il rublo sta recuperando contro dollaro (66,5) ed euro, dopo il nuovo cedimento seguito ieri al rialzo dei tassi ufficiali da parte della Banca centrale.

LE MONTAGNE RUSSE

I movimenti degli ultimi giorni riflettono una grave crisi di fiducia, oltre che l’effetto delle sanzioni finanziarie e del calo vertiginoso delle quotazioni petrolifere, proseguito anche ieri. Ormai circola la tesi che la Russia (la quale ha perso e continuerà a perdere riserve nei prossimi mesi per l’impossibilità di rifinanziare sul mercato il debito estero in scadenza delle sue imprese) dovrà introdurre limiti ai movimenti di capitale e impegnare molte risorse per sostenere le sue imprese.

TRAGEDIA GRECA

Questa sera è prevista la prima votazione per l’elezione del presidente della repubblica. Quasi certamente, come anche la seconda, si concluderà senza la maggioranza richiesta: la coalizione di governo dispone soltanto di 154-155 seggi, a fronte di un quorum di 200. L’appuntamento cruciale sarà quello del 29 dicembre, giorno del terzo ballottaggio, quando il quorum calerà a 180. Per quanto la carica sia largamente simbolica, l’evento riveste importanza a causa del fatto che il parlamento sarebbe sciolto se non riuscisse ad eleggere un nuovo presidente, e ciò potrebbe rendere Syriza (che secondo i sondaggi potrebbe ottenere la maggioranza relativa dei consensi) cruciale per la formazione di un nuovo governo.


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