Sogin ha firmato venerdì scorso con Javys, la società di Stato slovacca impegnata nel decommissioning delle centrali nucleari, il contratto per fornire assistenza tecnica nello smantellamento del reattore V1 della centrale nucleare di Bohunice.
Sogin si è aggiudicata una gara internazionale prevalendo su altri 5 partecipanti, espressioni delle migliori società europee del settore.
I NUMERI
Il contratto, con decorrenza dal 1° gennaio 2015 e della durata di due anni, ha un valore di 3,1 milioni di euro, prorogabile per i successivi quattro anni, per un fatturato complessivo di oltre 9 milioni di euro.
LE ATTIVITA’
In particolare, Sogin sarà impegnata in attività di ingegneria, monitoraggio del programma di decommissioning e supporto nella preparazione della documentazione per i lavori di smantellamento e decontaminazione del reattore nucleare, che verranno appaltati nei prossimi anni.
IL PROGRAMMA
Il programma di decommissioning del reattore V1 di Bohunice, di tipo VVER da 440 MW di progettazione sovietica, fermato nel 2006, è finanziato attraverso il Fondo Internazionale di Sostegno alla Disattivazione della Centrale nucleare di Bohunice, BIDSF, amministrato dalla European Bank for Reconstruction and Development (EBRD).
L’OPINIONE DI SOGIN
“É un risultato che conferma il valore delle competenze Sogin nel decommissioning nucleare – dichiara Mario Lazzeri, Direttore Affari Internazionali di Sogin – e proietta la Società e l’Italia nel “salotto buono” delle migliori realtà presenti nel mercato internazionale dello smantellamento degli impianti nucleari che si sta aprendo nel mondo”.