Ma perché tanta apprensione? Perché tanti appelli al ripensamento dei centristi e di Forza Italia? Se Matteo Renzi è stato tanto realista da scegliere la strada “giusta” (ma certo, non obbligata) di ricompattare il partito che “dispone” di 445 voti ed assicurare l’elezione del candidato Mattarella -come sostengono più o meno autorevoli commentatori- perché tanta sguaiata offensiva contro chi, legittimamente ma non senza colpevoli quanto imperdonabili ingenuità, ha ritenuto di manifestare il proprio dissenso limitandosi ad assistere (in bianco) all’ennesima elezione di un Presidente di parte (sinistra)?
Forse tra le file PD si inizia a sentire odore di bruciato? O forse si inizia a percepire la pesantezza dei tanti illustri silenzi che, da sinistra, hanno accolto la proposta della direzione PD?
Presto per dirlo (bisognerà attendere qualche altra ora), ma forse, troppo tardi, per evitarlo.
Del resto è quando il gioco si fa duro, che i duri iniziano a giocare.
#matteostaiincampana!
