Quattro donne e due uomini, con un’età compresa tra i 28 e i 68 anni. Dalla studentessa fuori corso alla dipendente di Equitalia fino all’ex radicale. Sono i candidati del Movimento 5 Stelle passati al vaglio delle ‘regionarie’ online e pronti a correre per la presidenza di sei Regioni alle elezioni di maggio. A loro si aggiunge il 31enne imprenditore padovano Jacopo Berti che sfiderà il leghista Luca Zaia in Veneto dopo essere stato scelto a dicembre dagli attivisti con 466 preferenze su 2.398.
LIGURIA
Trentadue anni e con sangue austro-ungarico da parte della nonna materna profuga di Fiume, laurea con 110 e lode in Lingue all’Università di Genova, supplente di inglese alle scuole superiori e con qualche esperienza professionale come traduttrice; l’aspirante governatrice dell’M5S in Liguria si chiama Alice Salvatore ed è un ‘prodotto’ dello storico MeetUp grillino sotto la Lanterna. S’è guadagnata la candidatura con il 31% dei voti online (469 su 1502), dopo aver mancato l’elezione alle europee, quando non le sono bastate 7.663 preferenze. Il suo battesimo politico è arrivato al G8 di Genova del 2001: “Ero piccola e furiosa ed è stato bellissimo – ha raccontato a il Secolo XIX -. Ma lo ricordo anche come il risveglio traumatico della mia coscienza politica”.
TOSCANA
A sfidare il ricandidato governatore del Pd Enrico Rossi sarà un grillino della prima ora come Giacomo Giannarelli, 36 anni, al quale è bastato il 10% dei voti online per correre alla presidenza della Regione Toscana (258 preferenze su 2505). Giannarelli viene descritto come un fedelissimo di Grillo, fondatore del MeetUp di Carrara, sua città. E’ un libero professionista, lavora come consulente dell’Ibm e ha in tasca una laurea in Scienze politiche con una tesi sull’uso razionale delle energie da fonti rinnovabili.
MARCHE
Non punta ai voti dei giovani, ma a quelli degli over 50. Lui è Giovanni ‘Gianni’ Maggi, 68 anni da Ancona, candidato grillino alla presidenza delle Marche. E’ stato il meno votato di queste ‘regionarie’, visto che gli sono bastati 200 voti su 1485 (13%). Nel capoluogo marchigiano, dove è stato tra gli iniziatori del MeetUp fin dal 2008, è conosciuto anche per aver fondato negli anni Settanta Radio Arancia e vanta un passato di impegno politico nei Radicali, dei quali ha aperto la sede anconetana avviando le campagne referendarie sui diritti civili. Lavora nel campo della comunicazione, con esperienze professionali in multinazionali della grande distribuzione; ora è un libero professionista e segue la comunicazione per il gruppo consigliare dei pentastellati in Comune ad Ancona.
UMBRIA
Sarà una donna a sfidare per il Movimento 5 Stelle la ricandidata del Pd in Umbria, Catiuscia Marini. Si tratta di Laura Alunni, 49 anni da Perugia, insegnante di diritto ed economia negli istituti superiori, che l’ha spuntata con 268 voti su 904 (29%). In passato non aveva certo brillato per le sue performance elettorali, se è vero che alle comunali di Perugia del 2014 non è andata oltre le 270 preferenze (più o meno le stesse prese alle primarie online) mancando l’approdo in consiglio comunale, dove arrivata come prima dei non eletti della lista grillina. Non è una storica attivista, si è avvicinata al Movimento soltanto nel marzo del 2013. Come? Leggendo il blog di Grillo.
CAMPANIA
Nell’unica Regione dove è arrivato terzo alle ultime europee, l’M5S schiera una pasionaria di Pomigliano d’Arco, fedelissima – secondo quanto riportato da il Mattino di Napoli – del vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio. Si chiama Valeria Ciarambino, ha 41 anni e con il rampollo grillino ha condiviso alcune battaglie contro la cementificazione di un parco pubblico nel proprio paese. Ha vinto le ‘regionarie’ con 804 voti su 3765, risultando la più votata di tutti i candidati presidente grillini; pure lei, aveva mancato il seggio a Bruxelles dopo aver sfiorato le 25mila preferenze. Caso strano, lavora in uno degli enti pubblici più odiati dal popolo grillino, ossia in Equitalia, in particolare nella sede di Napoli, dove è stata assistente dell’amministratore delegato e ha curato l’ufficio stampa mentre ora si occupa di organizzazione aziendale.
PUGLIA
Con un centrodestra ancora incapace di trovare un candidato unitario, l’opposizione al candidato di Pd in Puglia al momento è affidata solamente a una 28enne laureanda in Architettura che vive con i propri genitori. Lei è Antonella Laricchia da Adelfia, vicino a Bari, candidata presidente di Regione grazie ai 595 voti sui 3034 (poco meno del 20%). Nel maggio 2014 aveva sfiorato l’elezione al Parlamento europea superando le 34mila preferenze; con un migliaio di voti in più si sarebbe ritrovata a Bruxelles. A chi le fa notare che alla sua età sarebbe il caso di trovarsi un lavoro e lasciare il tetto di mamma e papà, lei dalle colonne del Corriere del Mezzogiorno risponde così: “Di Maio ha la mia età, è studente ed è uno dei migliori parlamentari che abbiamo. Capita di ritardare la laurea quando si ha molto a cuore il bene comune, la sofferenza delle persone”.