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Come educare alla sicurezza stradale

Un ripasso “in sicurezza” non fa mai male. Unasca, tra le principali associazioni di categoria delle autoscuole e degli studi di consulenza automobilistica, lancia “RinnovaTi” una importante iniziativa in favore dell’educazione e della sicurezza stradale.

VADEMECUM E CORSI DI AGGIORNAMENTO SULLA SICUREZZA STRADALE

Tutti coloro che si recano a rinnovare la patente in scadenza presso le autoscuole e negli studi di consulenza Unasca aderenti al progetto, riceveranno gratuitamente un vademecum di 60 pagine che contiene un aggiornamento sulle ultime novità del codice della strada e anche un ripasso dei principali capisaldi della guida e della sicurezza. Un abstract del vademecum si può anche scaricare dal sito www.unasca.it/unasca/pubblicazioni. Non finisce qui. Per chi fosse poi interessato a degli approfondimenti, c’è la possibilità di prenotare un vero e proprio corso di aggiornamento in aula. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Bosch, partner tecnico e sponsor dell’iniziativa.

I CONTENUTI DEL VADEMECUM

Nel vademecum messo a punto da Unasca sono inserite le novità sulle nuove categorie delle patenti, cambiate ed aumentate dal 2013 in seguito alla direttiva comunitaria specifica. Ci sono poi informazioni fondamentali sull’assicurazione, (i principali aspetti da conoscere del contratto, i casi di denuncia e tutte le informazioni cui bisogna prestare più attenzione per evitare errori e frodi), una sezione dedicata all’alcol e i suoi effetti in generale e sulla guida. Un capitolo intero è incentrato sul trasporto dei bambini e relativi dispositivi di sicurezza necessari non solo in auto ma anche in moto, in bicicletta in autobus. Una sezione è, poi, interamente dedicata alla spiegazione dei dispositivi di sicurezza dei veicoli più moderni. Sono stati selezionati  gli argomenti più importanti per la guida, soprattutto quelli che spesso sono oggetto di maggiori errori e dimenticanze, quali le rotatorie, la guida in autostrada, in galleria e anche le norme sugli penumatici. Infine una sezione intera è dedicata alle due ruote, sempre più diffuse nei centri abitati e sempre più coinvolte in incidenti anche gravi.

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IL 90% DEGLI INCIDENTI È CAUSATO DA ERRORE UMANO

«Oggi, oltre il 90% degli incidenti stradali è il risultato di un errore umano e ogni anno, in tutto il mondo, gli incidenti causano 1,3 milioni di morti» spiega Gabriele Allievi amministratore delegato di Bosch Italia. «Ridurre il numero degli incidenti è una delle nostre priorità – continua -. La partecipazione di Bosch a questa iniziativa conferma il nostro impegno nella diffusione della cultura della sicurezza alla guida che passa attraverso un continuo aggiornamento».

L’IDEA ALLA BASE DEL PROGETTO

«L’idea alla base di questo progetto – racconta Emilio Patella, Segretario Nazionale Unasca Autoscuole – è sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sulla grande importanza della formazione per la sicurezza stradale». Non è pensabile per Patella che il cittadino «si approcci alla formazione solo una volta in tutta la sua vita, cioè quando si accinge a prendere la patente. E’ necessario – continua – saper mantenere  nel tempo salde nella memoria le principali regole della guida, oltre che avere la possibilità di aggiornarsi sulle novità e cambiamenti delle norme, legati ai cambiamenti di abitudini stili di vita e anche delle tipologie di veicoli».

L’ideale, quindi, sarebbe fare dei «percorsi formativi continuativi modulati a seconda dell’età e delle esigenze di mobilità del conducente». Con questa iniziativa, conclude Patella «speriamo di contribuire a un cambiamento di mentalità e abitudini verso le regole della guida. Auspichiamo infatti che venga data maggiore importanza al mantenimento e all’aggiornamento per tutta la vita della preparazione acquisita al tempo dell’esame». Anche per la guida, come per molti altri ambiti anche professionali, «si dovrebbe pensare a un approccio life long learning. D’altronde c’è la propria vita e quella degli altri in ballo».


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