Avrà una crescita media annua del 4% la domanda del settore “segnalamento e dei sistemi di trasporto” secondo i vertici di Finmeccanica. E’ quanto si legge nella relazione finanziaria del gruppo Finmeccanica per il 2014, da poco resa pubblica, nel capitolo relativo ai trasporti.
Si ricorderà che il gruppo presieduto da Gianni De Gennaro e guidato dall’amministratore delegato, Mauro Moretti, hanno venduto ai giapponesi di Hitachi sia Ansaldo Breda che Ansaldo Sts. Una scelta difesa con risolutezza sia dai vertici di Finmeccanica che da parte dello stesso top management di Ansaldo Sts.
“Per quanto riguarda il segmento del segnalamento e dei sistemi di trasporto – si legge nella relazione finanziaria del gruppo di Piazza Monte Grappa – il mercato, valutato in circa 15 miliardi di euro per anno, si conferma in espansione”. Infatti, scrivono i vertici di Finmeccanica, la domanda tende a svilupparsi con un tasso di crescita medio annuo attorno al 4%”.
“I principali driver in tale mercato – è scritto nella relazione – sono rappresentati dagli importanti programmi per la realizzazione di nuove infrastrutture di trasporto, caratterizzate da interoperabilità tra diverse modalità e diversi standard, e dalle richieste degli operatori per quanto riguarda la sicurezza, l’aumento dell’efficienza e della capacità di traffico”. “Resta fondamentale – si conclude – lo sviluppo tecnologico con riferimento all’upgrade delle linee e la pressione sui costi di service e manutenzione dei sistemi di segnalamento”.
La compravendita della società di segnalamento Sts ha avuto nei giorni scorsi l’approvazione dell’Antitrust europeo, ma “ci sono ancora alcuni passaggi” da ultimare per Hitachi, ha detto il cfo di Finmeccanica, Gian Piero Cutillo, venerdì scorso. Come il via libera dell’Antitrust cinese. Un passaggio che è richiesto, ha scritto Gianni Dragoni del Sole 24 Ore, “perché – secondo Finmeccanica – nel bilancio 2014 i ricavi di Ansaldo Sts in Cina hanno oltrepassato una determinata soglia”.