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Chi era Hyon Yong-chol, il ministro nordcoreano che ha disobbedito a Kim Jong-un

È stato irrispettoso, non solo maleducato. Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha deciso di giustiziare il ministro della Difesa, Hyon Yong-chol, colpevole di essersi addormentato durante una parata militare alla quale partecipava il “leader supremo”. I servizi segreti sudcoreani hanno quindi confermato oggi la nuova epurazione del regime. Hyon Yong-chol, numero due delle forze armate nordcoreane, sarebbe stato ucciso lo scorso 30 aprile sotto il fuoco di un cannone antiaereo. Una morte simbolica, davanti ad un centinaio di testimoni, per fare capire che bisogna rispettare il capo di Stato. Anche contro il sonno e la stanchezza. 

NUMERO DUE DELL’ESERCITO

L’agenzia sudcoreana Yonhap ricorda che Yong-chol è stato nominato ministro della Difesa a giugno del 2014 ed era stato promosso al vertice militare dal padre dell’attuale dittatore, Kim Jong-il. Non si conoscono le sue funzioni, ma sarebbe stato il numero due dell’esercito, dopo Hwang Pyong-so, l’uomo di fiducia di Kim.

Un articolo della Bbc sostiene che era nato a gennaio del 1949 nel nord della provincia di Hamgyong ed era entrato nell’esercito nordcoreano a marzo del 1966. Aveva sempre servito nelle forze di terra ed era stato comandante di battaglione e comandante brigadiere. Fino a quando non è stato nominato ministro della Difesa, Yong-chol era un personaggio di basso profilo.

VITA POLITICA

Secondo l’analista Michael Madden, la carriera politica di Yong-chol è cominciata quando è stato eletto deputato nell’Assemblea popolare del 2009. Nel 2010 il suo nome è entrato nella lista di promozioni come “generale a quattro stelle”, lo stesso giorno che Kim Jong-un è stato nominato presidente. Yong-chol è stato poi eletto membro del Comitato centrale del Partito dei Lavoratori della Corea del Nord. A giugno del 2014 era stato nominato ministro delle Forze armate popolari e membro influente della Commissione Difesa Nazionale.

ATIPICO RIMPASTO

Nonostante fosse uno dei consiglieri militari più stretti, tra Kim Jong-un e Yong-chol i rapporti si erano raffreddati negli ultimi mesi. Alcuni analisti sostengono che la morte di Yong-chol fa parte di un “rimpasto” con il quale Kim Jong-un cerca di rafforzare la sua autorità all’interno dell’esercito. Altri osservatori dicono che il ministro aveva semplicemente respinto alcune istruzioni del leader nordcoreano.

NOTIZIE FALSE DALLA COREA DEL SUD

Yong-chol è l’ultimo funzionario giustiziato dal regime della Corea del Nord. Nel 2013 è stato giustiziato per “tradimento” lo zio e mentore di Kim, Jang Song-thaek. Anche membri dell’orchestra musicale Unhasu, nella quale lavora come cantante la moglie di Kim, Ri Sol-ju, sono stati uccisi dal regime. Secondo i servizi di intelligence sudcoreani, circa 15 membri del governo, tra cui due viceministri, hanno fatto la stessa fine del ministro della Difesa. Per Alejandro Cao de Benós, giornalista spagnolo rappresentante speciale del Comitato di rapporti culturali del regime, sono tutte “notizie false inventate dall’intelligence sudcoreana”.



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