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Inwit, una sorpresa (renziana?) nel board

Professionisti renziani crescono e si diffondono? E’ quello che si bofonchia in ambienti finanziari che hanno letto con attenzione un comunicato stampa della società Inwit del gruppo Telecom datato 15 maggio ora presieduta da Francesco Profumo e guidata come amministratore delegato dal riconfermato ad, Oscar Cicchetti.

Ecco cosa è scritto nel comunicato della società in corso di quotazione: “Si è riunita in data odierna, sotto la presidenza dell’Ing. Oscar Cicchetti, l’Assemblea di Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A. (“INWIT”), società del Gruppo Telecom Italia. L’Assemblea ha preso atto delle dimissioni del consigliere non indipendente Andrea Balzarini e deliberato di integrare il Consiglio di Amministrazione aumentando il numero dei componenti da tre a undici e nominando, fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017, Amministratori i Signori: Francesco Profumo (indipendente), Primo Ceppellini (indipendente), Elisabetta Colacchia (indipendente), Cristina Finocchi Mahne (indipendente), Alessandro Foti (indipendente), Piergiorgio Peluso, Francesca Petralia, Paola Schwitzer (indipendente) e Umberto Tombari (indipendente)”.

Chi è Umberto Tombari? Il comunicato dice che “i curricula sono in corso di pubblicazione sul sito internet della Società all’indirizzo http://www.inwit.it/”.

Al momento i curricula non ci sono, ma Umberto Tombari è – salvo omonimie – il titolare di un noto e omonimo studio legale molto noto in Toscana. Studio in cui hanno lavorato, tra gli altri, l’attuale ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, e il commissario Consob, Anna Genovese.

Nato a Grosseto nel 1966, Tombari è professore ordinario di Diritto commerciale a Firenze, ma ha insegnato anche a Catania dove ha conosciuto Genovese. Il suo curriculum ufficiale riporta anche un’esperienza all’Università di Heidelberg.

Inoltre, nel 2001, è stato membro della Commissione ministeriale per la riforma del diritto societario istituita presso il ministero di Giustizia (la cosiddetta Commissione Vietti): nello specifico si è occupato di struttura finanziaria della spa e del gruppo di imprese. Poi nel 2012 ha collaborato al decreto Sviluppo di Corrado Passera, curando il “contratto di rete sulle aggregazioni tra imprese”.

Tombari – ha scritto mesi fa Laura Magna su Formiche.net – è consigliere indipendente nei Cda di Ferragamo e Prelios, ed è presidente del Consiglio di amministrazione di Sici (Sviluppo Imprese Centro Italia), partecipata da istituti finanziari come Fidi Toscana, Mps Capital Services, Banca Cr Firenze, Cassa di Risparmio di San Miniato e Banca Etruria.

Un anno fa, il 27 maggio 2014, è stato nominato presidente dell’Ente Cassa di risparmio di Firenze, la Fondazione che controlla la banca toscana.

La presenza di Tombari nel cda di Inwit è una prova tecnica di rapporti più distesi tra Telecom Italia e Palazzo Chigi? Maliziosità che saranno i fatti a smentire, ovviamente.



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