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Grecia, perché lo stallo è politico con Berlino e Bruxelles

TACCUINO GRECO

Anche il direttore del FMILagarde, ritiene “molto improbabile” nei prossimi giorni un accordo con Atene. Il capo della missione greca, Tsakalotos, ha confermato che le parti sono più vicine, ma che la chiusura dei negoziati richiederebbe un compromesso a livello politico (interpretazione: su alcuni punti, le posizioni sono inconciliabili; quindi, le autorità politiche devono modificare il mandato dei negoziatori per concludere un accordo). Un portavoce del FMI, Murray, ha confermato che la Grecia potrebbe chiedere di accorpare i pagamenti di giugno in un’unica scadenza a fine mese, ma che nessuna richiesta in tal senso è ancora arrivata.

GLI ULTIMI DATI UE

L’indice di fiducia economica elaborato dalla Commissione Ue è rimasto pressoché invariato a maggio 103,8 da un precedente e103,7. L’indice è fermo da marzo scorso su di un livello coerente con una crescita del PIL area euro almeno in linea con il ritmo registrato a inizio anno, ma segnala che la ripresa non sta guadagnando velocità.

DOVE E COME VARIA LA FIDUCIA

Si noti che la fiducia è peggiorata in Francia e Germania, è ferma in Italia ma è migliorata in Spagna, Belgio e Olanda. Lo spaccato settoriale mostra un lieve miglioramento della fiducia nel manifatturiero a -3,0 da -3,2.

LA MAPPA DEI SETTORI

Il morale migliora sensibilmente anche nel commercio al dettaglio (a 1,4 da -0,8) e nei servizi (a 7,8 da 7,0), i dati può essere letto come un segnale di tenuta della domanda interna.  La fiducia nelle costruzioni ha recuperato parte del calo di aprile risalendo a -25,5 da -25,5.

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