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Tutte le novità dei Venerdì della Musica

Il digitale ha cambiato profondamente il settore discografico e il digitale guida l’innovazione più spinta consentendo al settore di sperimentare soluzioni sempre più vicine ai consumatori. Con modelli di business innovativi, anche nella ricerca di ricavi, e la potenzialità di un’offerta disponibile contestualmente ovunque in ogni istante ecco il lancio di New Music Friday, un’operazione globale che metterà a disposizione dei consumatori tutta le nuove pubblicazioni in contemporanea in tutto il mondo.

‘New Music Fridays’, partirá venerdì 10 e prevede che i nuovi dischi in uscita siano messi in vendita in contemporanea dalle 00.01 (ora locale) di venerdì nei 45 paesi che hanno aderito all’iniziativa promossa da IFPI (federazione internazionale che rappresenta oltre 1300 case discografiche), WIN-Impala (a nome delle etichette indipendenti), FIM (che riunisce le organizzazioni sindacali degli artisti), Featured Artists Coalition (per gli artisti britannici), ERA (unione dei retailer britannici) e dall’americana Music Biz.

Con la disponibilità immediata e in contemporanea dei contenuti musicali viene anzitutto meno quel ritardo temporale che portava facilmente alla distribuzione degli stessi sui canali illegali. Un punto di vista condiviso anche dalle etichette indipendenti che ieri, nella conferenza stampa di presentazione, a Milano, presso GfK, l’ente che realizza le classifiche di vendita, per bocca del presidente della federazione degli Mario Limongelli, vedono nella data unica non solo uno strumento di tutela ma anche di semplificazione. L’iniziativa riguarda infatti un mercato, quello musicale, sempre più globale e in rete, ma servirà anche a riportare sempre più pubblico nei negozi di dischi e nelle catene distributive.

Il pubblico, infatti, come emerge dalle ricerche di mercato, ha colto con favore l’iniziativa visto che la maggior parte degli acquirenti sceglie il week end per i propri consumi musicali.
La novità riguarda anche le classifiche di vendite, che a partire dal 17 luglio saranno divulgate di venerdì nella gran parte dei paesi coinvolti nei New Music Fridays (compresi Italia, Regno Unito, Germania e Francia, esclusi gli Usa dove usciranno il martedì): in Italia, così, la settimana di rilevazione si sposta da lunedì-domenica a venerdì-giovedì, con un solo giorno a disposizione per diffondere i dati raccolti nella settimana. “L’allineamento dell’Italia è un grandissimo traguardo” secondo Barbara Riatti, group account manager di GfK Italia, che ha spiegato come dietro questa variazione ci sia stato un lungo lavoro partito a novembre 2014 a fianco di retailer e insegne e 130 file test.

L’industria musicale non ha mai adottato finestre distributive come ad esempio il cinema, ma con questa ulteriore iniziativa innovativa si pone all’avanguardia, grazie alle potenzialità del digitale e dell’innovazione tecnologica.

Da rilevare anche che nel primo semestre del 2015 il mercato italiano ha segnato un incremento del 23% (+22% il fisico, +23% il digitale, +37% lo streaming), con una top ten dei dischi più venduti in questi mesi tutta italiana guidata da Jovanotti, Marco Mengoni e The Kolors, seguono fuori dal podio Sanremo “Grande Amore” di Il Volo, il “Best of” di Tiziano Ferro “TZN”, “Il bello d’esser brutti” di J-Ax, “Giro del mondo” di Ligabue, “Hitalia” di Gianna Nannini, “Never Again” di Briga e “Domani è un altro film – seconda parte” dei Dear Jack. Il mercato musicale aveva registrato un segno più anche nel 2014, con una crescita annuale del 4% e un fatturato di 122 milioni di euro al ‘sell in’.

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