Skip to main content

La dimensione progettuale nasce in noi

Il mistero della dimensione progettuale vive nel nostro essere “persone – comunità”, incarnanti il principio di globalità nel nostro “particolare”, unico e irripetibile. La dimensione progettuale nasce in noi ed è alterità in formazione, ricerca del “comune”.

Quando parlo di dimensione progettuale mi riferisco all’io che si fa noi, alla capacità / necessità di rifletterci nella realtà di ogni altro DI noi, mediando i rapporti di forza derivanti dall’incontro e dallo scontro fra differenze. Questa “riflessione in ogni altro DI noi” è la condizione fondamentale del dialogo che, con tutta evidenza, è un processo complesso, mai privo di difficoltà.

Nel dialogo diamo forma storica alla nostra dimensione progettuale, relativizzando i nostri limiti e liberando le nostre potenzialità; solo nel dialogo comprendiamo l’importanza di sentirci incompleti senza l’altro e viviamo tale incompletezza come la condizione per tendere a “essere pienamente”.

La dimensione progettuale nasce in noi ed esige la responsabilità di essere e di essere-in-comune.

Passaggi di senso

Linee strategiche. Istituto fondamentale per la Conoscenza e la Convivenza. The Global Eye

@lineestrateg1

 



CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter