Fascismo e comunismo non sono figli dell’Occidente

“di fatto né il fascismo né il comunismo furono realtà propriamente occidentali. furono fenomeni patologici, ritorni momentanei a ‘istinti atavici’ di gruppi mimetici e di folle tornate a comportamenti tribunali. fecero rivivere atteggiamenti non civilizzati, al di qua del civismo greco (gli stati comunisti e nazi-fascisti non furono eretti attraverso la legge, ma in modo arbitrario da partiti politici come da sette iniziatiche; essi smisero di essere stati civili o repubbliche), e al di qua del diritto e dell’umanesimo romani (i totalitarismi furono forme di collettivismo, negarono la proprietà privata e la dignità e l’autonomia della persona; sia il marxismo che il nazismo negarono in modo esplicito il diritto e in modo particolare il diritto romano, stigmatizzato come ‘borghese’), al di qua infine della carità e della speranza della bibbia (si tratta di regimi atei con violenza e pronti a distruggere la morale con le forse telluriche della storia). in una parola, questi regimi furono una regressione a forme sociali anteriori agli avvenimenti spirituali con i quali si era costruito l’occidente. perciò tutte le forze spirituali dell’occidente si sono erette contro queste forme di perversione e hanno finito per trionfare su di esse” (p. nemo, che cos’è l’occidente, rubettino. corsivo dell’a.),