Il latte in Cina dopo gli scandali 11/12/2012 | La risposta del governo per rilanciare il settore sono stati gli allevamenti di grandi dimensioni. Le immagini che pubblicizzano latte e prodotti caseari in Cina mostrano di solito famiglie sorridenti che vivono in campagna circondate da mucche che pascolano serene su distese di prati verdi. Ma la realtà è diversa, scrive Caixin, ed è fatta di stalle che possono contenere 2.000 o 3.000 capi. Addirittura ci sono progetti per strutture da 4.000 esemplari.
Lo scandalo del latte contaminato con la melamina,che ha investito il settore nell’autunno del 2008, ha spinto verso un ripensamento dell’industria lattiera. Le aziende sostenute dal governo puntano sugli allevamenti di grandi dimensioni, con oltre 10mila capi. La strategia ha come obiettivo alzare sia gli standard qualitativi sia quantitativi. Secondo le statistiche sono almeno 40 gli allevamenti di queste dimensioni e nella regione dell’Anhui c’è un progetto per un allevamento da 40mila capi.
Il rovescio della medaglia è tuttavia è la ricaduta in termini di sfruttamento del territorio che hanno fattorie di tali dimensioni, ad esempio per il foraggio. Tanto più che non essendo proprietari dei terreni gli industriali non si sentono responsabili per questa situazione, sottolinea il settimanale. Problemi al momento messi da parte.
Anche su Internazionale