L´Egitto si prepara al referendum che dovrà approvare o respingere la nuova costituzione dello Stato mentre l´esercito rivendica totale responsabilità nell´assicurare la sicurezza e il proseguimento del dialogo politico del Paese afferma le Figaro. Le Monde informa inoltre che lo stato maggiore dei militari ha indetto per oggi una riunione per promuovere il compromesso tra le fazioni egiziane in lotta.
La BBC evidenziando il momento difficile di Mohammed Morsi, informa dei raduni disimpatizzanti e nemici del primo presidente egiziano eletto dal popolo. L´emittente britannica ritiene che l´uscita dalla crisi del paese mediorientale sarà lunga e difficile.
Lo stato dell´opposizione egiziana è invece analizzato dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung. Secondo la Faz il fronte anti Morsi è indeciso e diviso. A pochi giorni dal referendum che potrebbe sancire la nuova costituzione del Cairo il fronte di salvezza nazionale non riesce a dare indicazioni chiare ai propri simpatizzanti su come reagire alla consultazione popolare. Boicottare o no le urne? Se la coalizione secolare dell´Egitto non scioglie al più presto il dilemma è palese il rischio di perdere l´appuntamento con l´ordine del giorno della politica egiziana ammonisce il quotidiano tedesco.
Sulla Nzz il caso della giurista egiziana entrata nel mirino dei Fratelli musulmani. Tahani al-Gebali vicepresidente della corte costituzionale del Cairo, una delle poche a svolgere funzioni dirigenti nell’opposizione secolare del paese mediorientale è combattuta in modo particolare dai partiti che si richiamano all’islamismo. La prima donna a svolgere ruoli dirigenti nella Lega degli avvocati dell’Egitto ora rivendica la propria independenza professionale e di genere nel giudicare le norme emanate dall’esecutivo egiziano.