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Il test di Sicilitudine di Angelino Alfano

don mariano

Un danese, un arabo e un italiano si presentano per il primo test di sicilitudine. I tre attendono di essere chiamati dalla commissione.

E’ il turno del primo candidato: il danese.

– Che cosa ha preparato?
– L’episodio di Ciccio Tumeo ne il Gattopardo
– Prego la battuta:
– Quando c’era il Giglio Borbonico ci si poteva guardare, ci potevamo incontrare, non c’era tutta questa fellonìa. Eccellenza lei sa quando è grande la mia devozione per il casato Salina. Solo che ci furono le elezioni. Ci fu chiddu che mi disse di mettere si, e io però ci misi no. Ma chiddi fecero del mio no, un sì. Con rispetto parlando, ci si pulizzaru…
– Ottimo. Lei è Siculo Doc.

E’ il turno del secondo candidato: l’arabo.

– Che cosa ha preparato?
– L’episodio della bomba nella macchina del capitano ne “Il giorno della Civetta”.
– Ti pareva, prego dica:
– Accussì Don Pizzuco il pemesso mio non conta? Accussì se muore u capitano, nessuno viene a interrogare a Zecchinetta eh? Tu si uno ca non avi onore. Uno coma a tia ca mette in pericolo l’amici e i figghi di l’amici è un uomo che non avi onore.
– Bravissimo. Lei è Siculo Doc.

E’ il turno del terzo e ultimo candidato: l’italiano

– Come ti chiami?
– Angelino Alfano
– Che cosa ha preparato?
– L’episodio di Don Mariano che classifica l’umanità ne “Il Giorno della Civetta”.
– Ah bene, sempre Sciascia. Prego.
– Io divido l’umanità in cinque categorie. Gli uomini veri, i mezzi uomini, gli ominicchi poi – mi scusi – i ruffiani, e in ultimo come se non ci fossero i quaraqquaquà.
– Come?
– Quaraqquaquà
– Come?
– Quaraqquaquà
– Ci dispiace. Si prepari meglio.


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