Lorenzo Salvia (giornalista de Il Corriere della Sera e e autore del libro “Resort Italia. Come diventare il villaggio turistico del mondo e uscire dalla crisi”): “Al nostro Paese non mancano certo le opportunità: Belluno e le Dolomiti sono uno dei migliori esempi possibili”
«Oggi l’Italia è il primo Paese al mondo nelle intenzioni di viaggio, ma solo il quinto nelle presenze di visitatori stranieri. Il turismo può essere una vera industria nazionale, capace di produrre uno sviluppo equilibrato in tutte le zone del Paese. Ma bisogna portare i visitatori fuori dal solito triangolo Roma Firenze Venezia e non pensare solo alla dimensione monumentale. Al nostro Paese non mancano certo le opportunità: Belluno e le Dolomiti sono uno dei migliori esempi possibili».
E’ quanto afferma Lorenzo Salvia, giornalista del Corriere della Sera e autore del libro “Resort Italia. Come diventare il villaggio turistico del mondo e uscire dalla crisi” (Marsilio editore), che sarà presentato venerdì 20 novembre, alle 18 e 30, all’Hotel Astor di Belluno, su iniziativa di Confindustria Belluno Dolomiti.
L’incontro aperto al pubblico, che sarà moderato dal direttore di Radio Belluno Pierluigi Svaluto Moreolo, rientra nell’ambito della XIV edizione della settimana della Cultura d’Impresa”, manifestazione a carattere nazionale voluta da Confindustria e Museimprese, e portata avanti dalla Commissione Cultura guidata da Antonio Calabrò, per promuovere l’impegno delle aziende e delle associazioni industriali territoriali nella valorizzazione di quei saperi e di quelle competenze di cui le imprese sono custodi e portavoce indiscusse.
Nella sua analisi, Lorenzo Salvia parte da una constatazione: mentre rincorriamo un passato che non tornerà, non ci accorgiamo che intorno a noi c’è un’altra «industria» che tira come non mai.
E nella quale secondo Salvia possiamo essere davvero i migliori.
“Il turismo- spiega Salvia- è in crescita a livello globale ed è infatti l’unico settore a prova di Cina e delocalizzazione. Non è soltanto una questione di beni culturali: chi decide di venire in Italia lo fa non solo per vedere il Colosseo, ma anche per tutto quell’insieme di fattori unici che rendono il nostro Paese famoso nel mondo, dal cibo alla moda passando per il design.”
«Fattori che, se adeguatamente valorizzati, rappresentano un valore aggiunto anche per il sistema manifatturiero», osserva Luca Barbini, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti.