Un successo per Kim Jong-un e il proseguimento del braccio di ferro non solo con gli Usa e la comunità internazionale. Questo il primo risultato del lancio del missile basilistico di ieri fatto dalla Corea del Nord, secondo il New York Times. Il giornale Usa riportando quanto affermato dagli analisti regionali per i quali il successo, dopo il fallimento di un tentativo simile fatto un paio di mesi fa da Pyongyang, rafforzerà la morsa sul regime comunista del giovane leader del Paese asiatico.
Il Nyt non dimentica infatti di ricordare le purghe condotte da Kim Jong-un contro alti rappresentanti del governo precedente. Identica la diagnosi di Nzz che scrive del trionfo dell’erede di uno dei regimi più dinastici al mondo. Il quotidiano di Zurigo ammette che il regime totalitario ha raggiunto lo spazio. Secondo il Washington Post la componente più importante dell’avanzata militare della Corea del nord sta nella sfida lanciata agli Usa, alle possibili sanzioni e nella pressione che questo atto impone agli alleati degli Stati Uniti nella regione. Condanna Onu che infatti viene annunciata dalla BBC. Anche l’emittente britannica parla però di un passo chiave nell’ambizione spaziale del regime comunista.
Su le Monde il dibattito tra Valérie Niquet, responsabile dell’Asia per la Fondazione della ricerca strategica, e i lettori del quotidiano francese. L’analista ritiene che non sbagli chi, dopo il successo dell’esperimento riuscito del missile a lunga gittata, parla di minaccia della Corea del nord contro i vicini di Pyongyang.
Al Jazeera si incarica di riportare le reazioni del pianeta all’esperimento cosmico-militare della Corea del nord. L’emittente araba si pone però anche l’interrogativo di cosa succederà in futuro.
