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Chi c’era alla messa di Natale per i parlamentari

Si è tenuta anche quest’anno la consueta celebrazione eucaristica per deputati e senatori in vista del Natale. L’evento si è svolto mercoledì 16 dicembre presso la Basilica di Santa Maria sopra Minerva, ad un palmo proprio dal Senato. Sono arrivati in pochi ed alla spicciolata i parlamentari, impegnati fino a sera tardi, alla Camera, nelle votazioni per l’elezione dei tre giudici per la Corte Costituzionale, seduta in cui finalmente si è avuta la fumata bianca sui nomi (Guarda la gallery dei tre nuovi giudici). Ad officiare il rito c’era il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, concelebranti mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo ausiliare di Roma e mons. Sergio Bonini, parroco di Sant’Ivo alla Sapienza.

CHI C’ERA ALLA MESSA DI NATALE CON I PARLAMENTARI. FOTO DI PIZZI

CHI HA PARTECIPATO

Ad accogliere le autorità partecipanti ci ha pensato mons. Leuzzi, cappellano tra l’altro della Camera dei deputati che celebra per gli “onorevoli” dal martedì al giovedì mattina presso la Chiesa di San Gregorio Nazianzeno a palazzo Valdina.
Hanno preso parte alla messa il presidente del Senato, Pietro Grasso, il ministro dell’Interno Angelino Alfano, il presidente della Commissione Esteri del Senato Pier Ferdinando Casini, l’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, gli ex ministri Maurizio Gasparri, Gaetano Quagliariello, Maurizio Lupi e Mario Mauro, l’ex sottosegretario Catia Polidori, il sottosegretario Franca Biondelli, il senatore Carlo Giovanardi, l’ex senatore Stefano De Lillo, Paola Binetti e i deputati Roberto Speranza, Tino Iannuzzi ed Emanuele Lodolini, Gianfranco Rotondi, Francesco Paolo Sisto, Roberto Formigoni, le senatrici Maria Rizzotti, Federica Chiavaroli Laura Puppato.

TUTTE LE FOTO DEI PARLAMENTARI ALLA MESSA DI NATALE. FOTO DI PIZZI

LE PREGHIERE

La prima lettura (del profeta Isaia) è stata letta dall’ex ministro della Difesa Mauro, mentre le preghiere dal sottosegretario Biondelli.

“E’ motivo di gioia, nell’imminenza del Santo Natale, pregare insieme a Voi, che avete dal popolo l’onore e il dovere di servire il Paese. Tale compito richiede competenza, onestà morale, sacrificio”, sono state le parole di apertura del cardinale Bagnasco che ha toccato quattro punti cardini nella sua omelia: l’Anno della Misericordia (“che il Santo Padre ha indetto per tutta la Chiesa è motivo di riflessione, di preghiera e di conversione per ogni singolo cristiano”), la missione politica, il lavoro (“la vita dipende moltissimo dal lavoro ed esso a sua volta genera altra vita, fiducia e futuro”), il Paese (“sia esso servito con grande cuore e sacrificio, con la capacità di guardare al presente con le sue pungenti difficoltà, ma anche al futuro delle generazioni”).

Non sono mancati passaggi “forti”. “Gesù ritornerà alla fine dei tempi sulla Terra in tutta la sua gloria e potenza, ma è entrato nella storia in punta di piedi: Betlemme ne è il luogo storico, e il presepe ne è la rappresentazione piena di dolcezza e di pace – ha detto il presidente della Cei – Anche qui, chiediamoci che cosa ha da dire alla politica? Mi pare che solleciti l’agire politico ad essere umile, nel segno del servizio non del potere; lo sollecita a non essere supponente ed arrogante, e – quanto più ha il dovere e il potere di decidere per tutti – è chiamato ad essere altamente consapevole delle difficoltà a individuare il bene comune e a perseguirlo. E’ chiamato a dire la verità sempre senza esibire se stesso”.

CHI C’ERA ALLA MESSA DI NATALE CON I PARLAMENTARI. FOTO DI PIZZI

LA BENEDIZIONE DI BAGNASCO

Prima della benedizione finale del porporato ha preso la parola mons. Leuzzi, ringraziando Bagnasco per la presenza alla celebrazione, e ricordando che anche alla Camera è iniziato il percorso giubilare (“abbiamo parlato di carità politica”) e “che culminerà il 22 giugno 2016 con il Giubileo per gli uomini e le donne che lavorano nelle istituzioni”. Nel benedire i convenuti il cardinale Bagnasco ha sottolineato come “tutti noi abbiamo bisogno di parole di incoraggiamento” per questo “la benedizione sia su di voi ed i vostri compiti e che sia un anno per un grande lavoro interiore, chiediamo” perciò “al Signore un supplemento di fiducia per il bene comune”.

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