Napoli è una città difficile, spesso ingrata.
Una città, emblema di un Sud che ha voglia di riscattarsi e al contempo vive ingessato in strutture sociali a casta, una “politica politicante”, un’imprenditoria fatta più di “prenditori” che di imprenditori e una pubblica amministrazione troppo spesso paralizzante e inefficiente.
E nonostante questo un’importante realtà imprenditoriale, il Gruppo Trefin di Francesco Floro Flores, ha deciso di scommettere sulla città.
Lo ha fatto prima rilanciando lo Zoo, abbandonato per anni ad un triste declino dal Comune di Napoli e dalle tante istituzioni che avevano e tuttora hanno voce in capitolo, e da quest’anno assumendo la gestione dell’Arena Flegrea, una struttura unica nel suo genere che si candida a presentare uno dei cartelloni più interessanti per l’offerta musicale nel Sud Italia con la direzione artistica di Stefano Valanzuolo.
La scelta di Floro Flores mi ha colpito molto perché è coraggiosa e lungimirante, una scelta non di comodo, investire in cultura ed in eventi per un imprenditore che viene dall’aerospazio, settore in cui programmazione e visione a lungo termine sono una caratteristica fondamentale, è una scommessa ambiziosa ed ammirabile, e sono certo che sarà in grado di portare la sua visione anche in questo settore così diverso dal suo.
La programmazione estiva
L’Arena Flegrea, un pezzo di storia della musica e dell’architettura napoletana, riapre le porte alla città in maniera stabile, dando forma ad un progetto organico e strutturato grazie al quale si pone quale riferimento privilegiato nell’ambito dell’articolato tessuto culturale urbano.
Ristrutturata e rilanciata per volontà del gruppo Floro Flores, che ne ha assunto la gestione dal 2015 e che la manterrà per i prossimi dodici anni, l’Arena Flegrea si accinge ad inaugurare un ricco cartellone estivo dal prossimo mese di giugno, portando per la prima volta a Napoli star del panorama internazionale, restituendo voci e volti celeberrimi a lungo attesi alla ribalta cittadina, proponendo progetti inediti o sinergie tra artisti fino ad oggi mai realizzate. Il tutto mettendo a frutto le potenzialità del nuovissimo palcoscenico coperto, moderno e funzionale, fiore all’occhiello della rinnovata struttura flegrea.
La locandina presenta solo concerti in esclusiva per l’Italia meridionale, comprendendo artisti i cui tour italiani non contano che pochissime date selezionate. Musica di ogni genere, scelta unicamente sulla base dell’eccellenza, destinata ad una platea trasversale per gusti, età e formazione.
“Oggi è un giorno molto importante per me.- ha dichiarato il Presidente del Gruppo Trefin Francesco Floro Flores– Presentare la programmazione musicale dell’Arena Flegrea era un traguardo ambizioso, che abbiamo finalmente raggiunto per dare vita ora, con la stagione estiva, alla parte attiva e viva del teatro. Le scelte sono state fatte pensando a Napoli e ai napoletani di tutte le età, di tutti i gusti e di qualsiasi estrazione, e soprattutto con l’obiettivo di ridare all’Arena il suo status di luogo del popolo, luogo della Città. Luogo centrale della Cultura napoletana, dove musica rock, jazz e lirica si incroceranno con scultura, pittura, prosa e poesia, in un arricchimento reciproco al quale i giovani della nostra città, e non solo, potranno attingere.
Ridare luce ad un luogo di tale bellezza, mi inorgoglisce e mi fa dimenticare gli sforzi e le energie che si stanno spendendo per sentirlo vibrare di nuovo in un’acustica perfetta, nell’ammirazione di geometrie marmoree spigolose che lasciano però aperta la visione, stupenda, su una pineta che ne incornicia la bellezza. Spero che l’Arena e le rappresentazioni scelte possano dare piacevoli emozioni e restituire a tutti noi l’orgoglio di essere napoletani”.
Le novità cominciano il 25 giugno con la collaborazione – mai sperimentata dal vivo – tra due cantautori italiani molto amati dal pubblico, appartenenti a generazioni diverse: Sergio Cammariere e Gino Paoli. Il primo sarà supportato dalla propria band, arrangiata con gusto jazzistico; il secondo dall’ormai fedelissimo e prezioso Danilo Rea.
Luglio si apre nel segno di Jack Savoretti, singer e songwriter inglese che da anni, mettendo a frutto una predilezione per il miglior rock d’autore, sta raccogliendo fans e consensi in tutta Europa: debutta a Napoli con il suo nuovo progetto discografico (5 luglio) “Written in Scars”.
A metà luglio, l’Arena Flegrea accoglierà vari eventi ed una ricca galleria di personaggi straordinari della musica di oggi. Sta raccogliendo già molti consensi, non è un caso, l’annunciato concerto in quartetto di Diana Krall (11 luglio), forse la più prestigiosa voce femminile del jazz internazionale in attività, finalmente a Napoli: è la prima volta che le capita nella sua strepitosa carriera. Il giorno successivo (12 luglio) tocca a Pat Metheny, idolo del pubblico napoletano, in formazione inedita (solo tre le date in Italia) con il glorioso Ron Carter al contrabbasso e con il giovane interessante pianista inglese Gwilyn Simcock. Il 16 luglio, quindi, Napoli riabbraccerà Chick Corea, che con un breve tour europeo celebra, quest’anno, i suoi 75 anni; per dare giusta enfasi all’evento, il pianista ha voluto accanto a sé una band di partner illustri: Christian McBride, Marcus Gilmore, Kenny Garrett e Wallace Roney.
Tutto napoletano il progetto che, in esclusiva campana, Stefano Bollani presenterà al pubblico dell’Arena Flegrea il 19 luglio: si chiama “Napoli Trip”, come il suo nuovo disco in uscita a maggio, e vede coinvolti nell’ideazione e nell’esecuzione anche Jim Black e Daniele Sepe.
Ecco un altro grande nome che fa ritorno a Napoli, dopo lunga assenza: parliamo di Robert Plant, fondatore e anima dei Led Zeppelin, icona storica del rock di sempre, l’uomo di “Stairway to Heaven”, in concerto all’Arena Flegrea il 22 luglio. Cinque giorni più tardi (27 luglio), sarà il turno di una band cara al pubblico italiano e, in particolare, a quello napoletano: i Massive Attack. Il duo di Bristol che in Robert Del Naja, gran tifoso del Napoli, ha un leader indiscusso. Per inciso, i MA promette sorprese sul palco in occasione dell’ appuntamento flegreo.
La grande musica d’autore vivrà ancora un momento emozionante grazie alla voce di Rufus Wainwright: il cantante e pianista newyorkese, sostenitore attivissimo dei diritti civili, pupillo di Leonard Cohen, scoperto dal pubblico italiano in un Festival di Sanremo di un paio di anni fa, per il suo debutto a Napoli (28 luglio) avrà al proprio fianco, come special guest, un’artista popolare come Emma Marrone. Il duetto, già sperimentato a Lucca l’estate scorsa, irromperà come digressione in un concerto consacrato, per il resto, al repertorio americano.
Agosto si apre con due progetti raffinati. “Eros” (1 agosto) è il nuovo cd che vede insieme, ancora una volta, Paolo Fresu e Omar Sosa. Il valore aggiunto, per quanto riguarda il concerto di Napoli, è rappresentato dalla presenza in scena, assieme ai due fuoriclasse, di Jaques Morelenbaum, violoncellista prestigioso e esponente storico della migliore scena brasiliana. Il 5 agosto, l’Arena Flegrea accoglie la prima data al Sud di un progetto tutto dedicato a Fabrizio De Andrè: si intitola “Amore che vieni, amore che vai” e mette insieme – come era già successo per Modugno e Celentano – un gruppo collaudato di jazzisti italiani: Cristina Donà, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Enzo Pietropaoli, Saverio Lanza e Cristiano Calcagnile.
Dopo la pausa di piena estate, il cartellone lascerà spazio ad una proposta originale sviluppata in un’ottica di contaminazione del grande repertorio classico: “Recomposed by Max Richter” è il progetto ideato, muovendosi tra elettronica e barocco, dal celebre musicista tedesco sulle “Quattro stagioni” di Vivaldi, già diventato un disco di successo per la Deutsche Grammophon, oltre che un concerto-spettacolo di assoluta suggestione. Ancora una volta, inutile dirlo, si tratta di una prima per Napoli e per il Sud Italia, resa preziosa anche dalla presenza di Daniel Hope, solista con l’Arte del Mondo Orchestra.
Ma non finisce qui: l’Arena Flegrea sta mettendo in cantiere, infatti, nuove proposte per settembre che potrebbero essere annunciate a breve.
È un anno zero, evidentemente, per l’Arena Flegrea che riparte sotto la nuova gestione. Ciò non toglie che la stagione risulti talmente carica di premesse prestigiose e di contenuti stimolanti da dissolvere ogni dubbio circa l’intenzione di voler rendere questo spazio, in tempi brevissimi, uno dei punti di riferimento della musica italiana.
Info e vendite www.arenaflegrea.com e www.etes.it
Il cartellone dell’Arena Flegrea Estate 2016
Sabato 25 giugno
Sergio Cammariere
Gino Paoli & Danilo Rea
Martedì 5 luglio
Jack Savoretti & Dirty Romantics
Written in Scars
Lunedì 11 luglio
Diana Krall
Anthony Wilson, Karriem Riggins, Robert Hurst
Martedì 12 luglio
Pat Metheny & Ron Carter duets
Gwilym Simcock
In collaborazione con Village Blues
Sabato 16 luglio)
Chick Corea
Homage to Heroes
Kenny Garrett, Wallace Rooney, Christian McBride, Marcus Gilmore
Martedì 19 luglio
Stefano Bollani
Napoli Trip
con
Nico Gori, Jim Black, Daniele Sepe
Venerdì 22 luglio
Robert Plant
& The Sensational Space Shifters
Mercoledì 27 luglio
Massive Attack
Giovedì 28 luglio
Rufus Wainwright
Intimate Judy
Emma Marrone, special guest
Lunedì 1 agosto
Paolo Fresu – Omar Sosa – Jaques Morelenbaum
Eros
Venerdì 5 agosto
Amore che vieni, amore che vai
Fabrizio De André: le donne e altre storie
Cristina Donà, Rita Marcotulli, Fabrizio Bosso, Javier Girotto,
Enzo Pietropaoli, Cristiano Calcagnile, Saverio Lanza
Martedì 30 agosto
Recomposed by Max Richter
“Le Quattro Stagioni” di Vivaldi
L’Arte del Mondo Orchestra
Daniel Hope, violinista
Inizio spettacoli ore 21.15